Feed

From the World news24

Translate

lunedì 2 febbraio 2015

Obama: "L'Isis ha un altro ostaggio" Si tratta di un'americana di 26 anni

La donna è una cooperante rapita in Siria nel 2013 e di cui non si sa più nulla.
E' una cooperante americana di 26 anni la donna, che si trova nelle mani dell'Isis, di cui ha parlato ieri sera Barack Obama durante un'intervista alla Nbc. Gli Stati Uniti, ha spiegato il presidente, stanno facendo tutto quello che è in loro potere per salvarla. La sua identità, però, non è stata divulgata dalle autorità per non minacciare la sua sicurezza. L'età è la stessa di Peter Kassig, l'operatore umanitario decapitato dagli estremisti dello Stato Islamico. E, come lui, è stata sequestrata mentre faceva la volontaria in Siria per aiutare la popolazione martoriata dalla guerra. La donna, rapita nell'agosto del 2013 insieme a un gruppo di altri volontari, che poi sono stati rilasciati, non compare mai nei video dell'Isis, come è invece accaduto con le altre vittime. Finora, gli jihadisti hanno già ucciso delle donne musulmane, ma mai ostaggi femminili, occidentali, e "in diretta video". Secondo gli analisti, l'Isis vuole valutare attentamente quale reazione potrebbe innescare tra il pubblico la sua esecuzione. Per la liberazione della donna i terroristi hanno chiesto oltre sei milioni di dollari, ma Washington mantiene ferma la sua politica di non pagare il riscatto degli ostaggi, avvertendo anche le famiglie e i parenti degli americani detenuti in Siria o altrove che se cedessero alle richieste dei terroristi potrebbero essere perseguiti penalmente.

Nessun commento:

Posta un commento