Berlusconi: ''Unisco i moderati e vinciamo. Via tassa sulla casa''
Il leader di Forza Italia interviene telefonicamente a un convegno a Quartu Sant'Elena in provincia di Cagliari e spiega la sua strategia per tornare al governo. Su coppie omosessuali e ius soli chiarisce: ''Mie parole travisate''
di Palermomania.it | Articolo inserito il: 25/10/2014 - 19:19 | Articolo letto 19302 volte
Ricompattare i moderati e vincere le elezioni. È questo l’obiettivo svelato a chiare lettere dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel corso del suo intervento telefonico durante il convegno “Agenda Europa-Italia 2020” in corso a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari.
"Dobbiamo trasformare i moderati da maggioranza numerica a politica e consapevole” ha detto l’ex premier, ribadendo poi su Twitter: "Sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono. Dobbiamo riportare i moderati al governo”.
"Dobbiamo trasformare i moderati da maggioranza numerica a politica e consapevole” ha detto l’ex premier, ribadendo poi su Twitter: "Sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono. Dobbiamo riportare i moderati al governo”.
Il programma di Berlusconi è chiaro: "Vogliamo costruire un nuovo centrodestra vero, vincente", ma in questo soggetto politico prosegue "dobbiamo lavorare tutti insieme, senza divisioni”, a partire dalle elezioni regionali: "Forza Italia sta cercando di ricostruire il centrodestra a partire dalle regionali - ha spiegato - ma guardando sempre al governo del Paese".
Ed è stato fissato anche il primo intervento una volta tornato al governo: "Avevamo abrogato la tassa di successione e abrogheremo ogni imposta sulla casa quando riavremo la maggioranza. Questa sinistra vuole fare una patrimoniale da 400 miliardi che colpisce tutti i proprietari di casa, tutte le persone che con il lavoro sono riuscite a mettere da parte qualcosa per i loro figli".
Sulle dichiarazioni in merito alle coppie omosessuali dei giorni scorsi, Berlusconi ha detto che è stato travisato il senso delle sue parole: "La famiglia tradizionale, quella fondata sul matrimonio, è sempre la base della nostra società e dei nostri valori. Ho solo voluto ricordare che in molti Paesi europei dalla Germania alla Gran Bretagna i partiti conservatori hanno saputo affrontare con serietà la questione delle Unioni civili senza abdicare ai loro valori cristiani".
Precisazioni anche sullo ius soli. "Già oggi - ha detto - esistono leggi che danno la cittadinanza a chi è nato e cresciuto nel nostro Paese al compimento della maggiore età. Io ho aggiunto che occorre un ciclo completo di studi, padronanza della nostra lingua accettazione delle regole di vita e conoscenza storia. Non mi pare che così si regali la cittadinanza a chiunque, è un onore che deve essere meritato".
Sui presunti patti con la sinistra, Berlusconi è categorico: "Le nostre proposte non sono argomenti di accordo con la sinistra, ma una sfida a un governo che non trova soluzioni. Noi siamo all'opposizione, siamo contro chi dà 80 euro e poi tartassa case e capannoni. Ncd? L'abbiamo esclusa dalle nostre alleanze per le regionali - ha concluso - a parole dice di essere in nostra metà campo, ma in realtà fa la stampella al governo”.