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sabato 21 febbraio 2015

Dubai, in fiamme un grattacielo Evacuate migliaia di persone

La notizia è stata divulgata su Twitter, dove sono state pubblicate foto e video dell'incendio che ha avvolto almeno 20 dei 79 piani della torre di Dubai marina


Paura a Dubai Marina per l’improvviso incendio scoppiato nella notte tra venerdì e sabato notte (3.30 ora locale) in un grattacielo residenziale, che dai piani superiori si è propagato al resto dell’edificio. Non ci sono attualmente segnalazioni di vittime o feriti, ma migliaia di persone sono state evacuate dal palazzo, uno dei più alti della città, con 79 piani, di cui almeno venti sono stati avvolti dal fuoco. Il palazzo si è trasformato in una torcia, un'amara beffa considerato il suo nome («Torch Tower»), e su Twitter sono stati pubblicati video e foto choc. Le fiamme, iniziate al 51mo piano, si sono diffuse rapidamente a causa dei forti venti che hanno alimentato le fiamme, e hanno raggiunto il 70esimo piano. Molte delle persone che sono fuggite dall’edificio, alto 336 metri, sono stati ricoverate per aver inalato il fumo sprigionato dall’incendio.

Il palazzo si è trasformato in una torcia, un'amara beffa considerato il suo nome («Torch Tower»), e su Twitter sono stati pubblicati video e foto choc. Le fiamme, iniziate al 51mo piano, si sono diffuse rapidamente a causa dei forti venti che hanno alimentato le fiamme, e hanno raggiunto il 70esimo piano. Molte delle persone che sono fuggite dall’edificio, alto 336 metri, sono stati ricoverate per aver inalato il fumo sprigionato dall’incendio.

«Come il Titanic»
Le cause dell'incendio nel grattacielo, inaugurato nel 2011, al momento restano sconosciute. Le fiamme si sono sviluppate intorno al 50esimo piano e avrebbero divorato dai 10 ai 15 piani dell’edificio verso l’alto, alimentate anche dai forti venti. Secondo alcuni testimoni l'allarme antincendio è scattato alle 2:05 locali. «Ci sono stati tre allarmi antincendio nell'ultima settimana e tutti si sono rivelati falsi: anche stavolta pensavo fosse una falsa allerta ma poi ho sentito odore di fumo», ha raccontato uno dei residenti dell'edificio che abita al 59mo piano. «Ho preso il portafoglio e, con mia moglie, siamo scappati giù», ha aggiunto. Alcuni pezzi dell'edificio stanno crollando, riferiscono altri testimoni: «E' come il Titanic che va giù».

venerdì 20 febbraio 2015

Xbox One : tutti i dettagli sull'aggiornamento di Marzo

Major Nelson, come di consuetudine, ha recentemente rilasciato sul suo blog tutti i dettagli inerenti all'aggiornamento di Marzo dedicato alla dashboard dell'attuale console di Microsoft, Xbox One.

L'update che, è già disponibile per tutti coloro che partecipano al "Preview Program", sarà rilasciato in versione definitiva il prossimo mese.

Grazie all'aggiornamento i giocatori avranno finalmente la possibilità di catturare e condividere le schermate di gioco. Basterà semplicemente premere due volte il tasto Xbox sul controller, oppure utilizzare il comando vocale "Cattura schermata".

L'update introduce anche nuove funzioni all'applicazione Upload Studio. Gli utenti saranno infatti in grado di utilizzare anche gli screenshot, inerenti alle schermate di gioco, nel montaggio delle loro clip.

Tra le altre novità segnaliamo l'introduzione del sistema dedicato alle "Persone che potresti conoscere", funzione già nota in quanto presente nella maggior parte dei social network. Grazie a tale sistema Xbox One ci suggerirà nuovi amici in base ai nostri interessi.

Il tutto viene inoltre impreziosito dalla possibilità di segnalare i messaggi indesiderati come spam e dall'introduzione di nuove opzione per la privacy, per le Tile trasparenti e per la condivisione del "Nome Reale".

A questo punto non ci resta altro che attendere nuove notizie in merito ai prossimi aggiornamenti, vi ricordiamo che l'aggiornamento di Marzo è già disponibile per tutti coloro che partecipano al "Preview Program".

giovedì 19 febbraio 2015

Gli SmartEyeGlass di Sony aprono i pre-ordini

I concorrenti dei Google Glass verranno spediti il 10 marzo agli sviluppatori. Ecco come sono fatti
Un paio di settimane dopo che i Google Glass sono entrati nel loro periodo di finalizzazione, Sony ha tolto il velo ai suoi occhialini intelligenti permettendo agli sviluppatori di mettere le mani sulla Developer Edition SED-E1. GliSmartEyeGlass si possono pre-ordinare in 10 paesi al mondo, anche in Italia, al prezzo di 670 euro e saranno disponibili dal 10 marzo.
Come i più rinomati concorrenti, anche gli occhialini di Sony fanno uso della realtà aumentata per sovrapporre informazioni sulla normale vista delle persone grazie ad una risoluzione dello schermo di 419 X 138 pixel. Sono due le differenze tra il prodotto di Sony e quello di Google. Prima di tutto la modalità con cui le immagini vengono riprodotte; attraverso un piccolo proiettore su una delle due lenti per i Glass, mentre su entrambe le lenti per il prototipo di Sony, il che rende molto più interessante l’esperienza di utilizzo. Poi la necessità di utilizzare un telecomando esterno per gli SmartEyeGlass quando sui Google Glass tutto si comanda tramite voce o swype sul pannello touch laterale.

Forme e funzioni

Le lenti prodotte da Sony sono grandi 3mm e hanno l’85% di trasparenza. In questo modo è possibile ricevere informazioni con un raggio di visione più ampio continuando a vedere chiaramente il mondo esterno; caratteristica vitale in alcune situazioni. Al loro interno gli SmartEyeGlass hanno un giroscopio, un accelerometro, un sensore di luminosità e un compasso digitale che permette di equilibrare la visione con l’orientamento dell’utente. Il sensore fotografico è da 3 Megapixel e ha la possibilità di girare video QVGA a 15 frame al secondo. Quando arriveranno? Difficile dirlo anche se il periodo di incubazione dovrebbe essere nettamente minore di quello dei Google Glass.

lunedì 16 febbraio 2015

COME FARE SOLDI FACILI

Ciao oggi ti svelerò il mio segreto, vuoi sapere come faccio a fare soldi? Da casa, dal mio computer, con internet. Niente di più facile.

La domanda che sorge subito è: Di cosa ho bisogno?

Un Computer

Una Connessione Interent

Un Blog


Più saranno le visualizzazioni del tuo blog più guadagnerai.

E' semplicissimo basta piazzare qualche banner pubblicitario ed è fatta!

Bastano 1000 visualizzazioni al giorno per fare poco più di 700 euro al mese!

Conosco siti web che hanno 100.000 Visualizzazioni al giorno, basta pensare che gli italiani in rete che si connettono ogni giorno sono 40 Milioni.

Buona Fortuna!!!!

martedì 10 febbraio 2015

[GUIDA]Come ottenere i permessi di Root su Samsung Galaxy S5 conTowelRoot


[GUIDA]Come ottenere i permessi di Root su Samsung Galaxy S5 conTowelRoot



Molte volte, per sfruttare al massimo le potenzialità di un dispositivo, gli utenti più smanettoni procedono subito al root del proprio dispositivo grazie a procedura che la maggior parte delle volte non sono così semplici. Oggi in questa guida andremo ad illustrare la procedura per il Root Samsung Galaxy S5 che, grazie all’estrema semplicità, è indicata per tutti gli utenti, anche quelli meno esperti!

Requisiti

Procedura

  1. Scarichiamo il file .apk di TowelRoot (tr.apk) e trasferiamolo nella memoria del nostro dispositivo
  2. Dal nostro Galaxy S5 andiamo in Impostazioni-Sicurezza e selezioniamo la casella Origini sconosciute
  3. Ora, sempre dal nostro dispositivo, avviamo il file manager (o scarichiamone uno dal Play Store), selezioniamo il file tr.apk e procediamo all’installazione
  4. Dall’interfaccia di TowelRoot, tappiamo su Make it ra1n ed attendiamo il completamento della procedura
  5. Quando apparirà la voce Thank you for using towelroot, il tutto è stato eseguito, ma il Root è stato ottenuto correttamente solamente se il nostro dispositivo si riavvierà dopo una 15ina di secondi. Se si riavvia subito, è molto probabile che ci siano stati dei problemi con la procedura
  6. Per verificare se i permessi di Root sono stati ottenuti correttamente, scarichiamo Root Checker dal Play Store (Link) e tappiamo su Verify Root. Se appare la voce Congratulations! This device has root access! possiamo procedere
  7. Sempre dal Play Store scarichiamo SuperSU (Link) ed aggiorniamo i binari se richiesto
Tutto fatto, procedura completata. Ora possiamo utilizzare tranquillamente sul nostro dispositivo tutte le applicazioni che richiedono i permessi di Root per gli utilizzi più disparati.

Conclusioni


La procedura per il Root Samsung Galaxy S5 è stata semplicissima grazie a questa App quasi magica che permette di ridurre i passaggi necessari a qualche semplice tap, senza passare per computer, programmi vari e, sopratutto, invalidare la garanzia del nostro dispositivo. Per ogni problema con la guida, come al solito, basta lasciare un commento tramite il box sottostante.

Telecom, Blackrock si rafforza e sale al 6%

Blackrock si rafforza in telecom. il colosso del risparmio usa ha in mano, tra azioni e derivati, una quota del 6% del gruppo italiano. E' quanto emerge dai documenti depositati presso la sec, la consob americana. Blackrock aveva una partecipazione inferiore al 5%.

lunedì 9 febbraio 2015

Samsung Galaxy S6, 5 possibili versioni

Si vocifera che potrebbe esserci più di una versione del prossimo smartphone Samsung Galaxy S6

Samsung starebbe lavorando a cinque varianti del suo smartphone di punta Samsung Galaxy S6 di prossima generazione, l’immagine mostra cinque telefoni in quello che sembra essere un colpo di marketing promozionale.


Mentre il telefono a sinistra sembra una versione tradizionale del Samsung Galaxy S6, quello a destra sembra avere un bordo curvo simile a quello del Galaxy Note Edge, un tasto home e una spessa ghiera argentata intorno allo schermo.

Il secondo da destra invece, sembra avere un bordo curvo dual-screen, come quello del Galaxy Note Edge lanciato lo scorso settembre 2014.

Un dispositivo totalmente diverso da qualsiasi altro visto prima, dotato di due schermi accostati l’un l’altro: un display principale Quad HD (2.560 x 1.440) e un altro che sembra una striscia sottile applicata sul bordo, dove si trovano i widget e altre utilità.

Nel frattempo, le altre versioni del Samsung Galaxy S6, raffigurati nell’immagine rivelano diversi involucri, il secondo da sinistra include una copertura Versus la popolare azienda Sud Coreana costruttrice di cover. Il terzo smartphone (al centro), ha un involucro spesso, ma non è chiaro se abbia una cover Verus anch’esso.

La presentazione della nuova gamma Samsung Galaxy S6, sarà un momento importante per Samsung in risposta alla concorrenza sfrenata subita da Apple, che nell’ultimo trimestre ha riportato la crescita di vendite più forte di sempre, grazie all'iPhone 6, con 74,5 milioni di unità vendute. Viceversa Samsung, ha accusato nello stesso periodo un forte calo delle vendite.

venerdì 6 febbraio 2015

Televisori SUHD, la nuova frontiera di TV Samsung


Televisori SUHD sono creati con una tecnologia che si basa sui nano cristalli di diverse dimensioni usati come semiconduttori e sono integrati tra la retroilluminazione LED del pannello e il display LCD con lo scopo di trasmettere impulsi per la generazione di un’ampia gamma di colori. Durante l’European Forum 2015 il Presidente della divisione VD di Samsung Electronics dichiara:

Il nostro patrimonio di innovazione e spirito, continuano a spingere i confini della esperienza di home-entertainment a nuove possibilità; Indipendentemente dalla fonte di contenuti, Samsung offre l’immagine di leader nel settore e continuerà a farlo con i nostri SUHD TV. Ci stiamo impegnando più che mai a fornire costantemente un’esperienza superiore di home entertainment per gli anni a venire

L’utilizzo di questa nuova tecnologia a nano cristalli, fornisce una qualità cromatica superiore di ben 64 volte quella offerta dalle tv tradizionali; l’hardware a bordo di questi TV SHUD è di tutto rilievo, avendo un processore octa-core che analizza costantemente la luminosità delle immagini riducendo contemporaneamente  al minimo l’energia utilizzata per la riproduzione video. Samsung sostiene anche che le immagini con i neri saranno ancora più reali e avranno dei punti di regolazione del colore più accurati con una luminosità maggiore di quasi 3 volte quella tradizionale.

La novità, oltre alla tecnologia adoperata, risiede nel sistema operativo che gestisce la TV che è rappresentato da Tizen, fresco di sviluppo per ambiente mobile, che come è noto Samsung vuole introdurre in diversi elettrodomestici per creare un vero e proprio ecosistema.

Samsung di fatto aveva già annunciato che Tibet sarebbe stato parte integrante di elettrodomestici intelligenti e Smart TV nel corso di questo anno e che tutti i dispositivi Samsung sarebbero diventati “IoT-Ready” in cinque anni.

Quindi con le nuove Televisioni SUHD e con dispositivi indossabili alimentati da Tizen, già presenti sul mercato, seguiranno molti altri prodotti. Segno che Samsung ha chiaramente grandi progetti per il suo sistema operativo pensando ad un suo utilizzo con una vasta gamma di piattaforme e prodotti. Il fine del gioco sembra essere una gamma completa di prodotti elettronici di consumo tutti alimentati interamente dal sistema operativo Tizen di Samsung.

Con Tizen Samsung vuole che i consumatori abbiano l’accesso ad una interfaccia intuitiva, un’esperienza di intrattenimento integrata e maggiore diversificazione di contenuto.

I pannelli disponibili per la nuova gamma SUHD andranno dai 48 agli 88 pollici e con una gamma di tre serie di prodotti: JS9500, JS9000 e JS8500.

Che la tecnologia sia con voi!

giovedì 5 febbraio 2015

Cina: banca centrale taglia il coefficiente di riserva obbligatorio

 La Banca centrale cinese (Pboc, People's Bank of China) ha annunciato di aver ridotto il coefficiente di riserva obbligatorio dello 0,5%. Secondo quanto annunciato dalla stessa banca, per la maggior parte degli istituti di credito il tasso scenderà al 19,5%. 

Stati Uniti: +1,3% per l'indice Mba richieste mutui, +2,5% per i rifinanziamenti

Nella settimana al 30 gennaio l'indice Mba (Mortgage bankers association), che misura le nuove richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento dell’1,3% a 551,2 punti. +2,5% per il sottoindice relativo i rifinanziamenti.

Stati Uniti: sondaggio ADP, a gennaio 213 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato

Negli Stati Uniti il sondaggio ADP ha registrato a gennaio la creazione di 213 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato contro i 253 mila di dicembre (dato rivisto da 241 mila). Gli analisti si attendevano un dato pari a +223 mila. 

Stati Uniti: Pmi servizi a 54,2 punti a gennaio

L’indice statunitense Pmi (Purchasing Managers' Index) relativo il comparto servizi a gennaio in versione definitiva si è attestato a 54,2 punti. Il dato precedente era risultato pari a 54 punti e gli analisti avevano stimato 54,3 punti. 

Stati Uniti: Ism servizi sale a 56,7 punti a gennaio

L’indice che tasta il polso ai manager degli acquisti del comparto servizi elaborato dall’Institute for Supply Management a gennaio è passato da 56,2 a 56,7 punti. Gli analisti avevano stimato un incremento a 56,6 punti. 

Canada: tonfo del Pmi a gennaio

Nel primo mese dell’anno l´indicatore che misura la fiducia dei direttori degli acquisti canadesi è sceso da 55,4 a 45,4 punti. Gli analisti avevano stimato una contrazione inferiore a 53,8. L'indice è preparato dalla Purchasing Management Association of Canada e dalla Richard Ivey School of Business.

Petrolio: nuovo record per gli stock a stelle e strisce, Wti in rosso

 Quarto incremento consecutivo per le scorte di greggio della prima economia. L’Eia (Energy information administration), la divisione statistica del Dipartimento dell’Energia, ha comunicato che la scorsa settimana le scorte di greggio sono salite di 6,3 milioni di barili al nuovo record storico di 413,1 milioni di barili. Gli analisti avevano stimato un incremento decisamente minore e pari a 4 milioni di barili. 

“L’eccesso di offerta non può essere spiegato solo dagli alti livelli di produzione dovuti allo shale oil”, rileva Vincenzo Longo, Market Strategist di IG. “Anche una domanda particolarmente debole, contribuisce a creare squilibrio al mercato del greggio” visto che “proprio oggi la stessa EIA ha fatto sapere che i consumi di energia da parte del settore pubblico statunitense (il più grande consumatore al mondo di petrolio) è sceso nel 2013 ai minimi dal 1975, anno di inizio raccolta dati”. 

Dopo esser salito di circa 8,5 dollari nelle ultime tre sedute, il future con consegna marzo sul Wti, il petrolio di riferimento negli Stati Uniti, arretra di quasi tre dollari (-5,2%) a 50,31 dollari il barile. 

CRISI GRECIA: per la Bce non è un paese come gli altri dell’UE

Tanta demagogia ma poi alla fine lo scontro sarà necessario. Il tour propagandistico diVaroufakis oggi prevedeva forse la tappa più importante (visto che dalla Merkel al momento non ci andrà), ovvero un incontro con Mario Draghi in BCE. Alla fine del colloquio trapela un certo entusiasmo.
Dopo Parigi, Londra e Roma, oggi il ministro greco dell’Economia, Yanis Varoufakis, ha fatto tappa a Francoforte per incontrare il presidente della Bce, Draghi, in un colloquio che lui stesso ha definito “fruttuoso”. Dopo oltre un’ora di dialogo a Francoforte, Varoufakis si è detto “molto incoraggiato” da Draghi. (Rep) 
Bene, buon segno, significa che ci sarà una mediazione e si cercherà e successivamente troverà una soluzione per risolvere il problema greco.
Intanto il premier, Alexis Tsipras ha fatto rotta su Bruxelles e Parigi, in un’altra giornata fitta d’impegni. Nella sede delle istituzioni comunitarie ha visto il presidente della commissione Ue, Jean-Claude Juncker, dal quale è stato accolto con un caloroso abbraccio.
Addirittura scene romantiche regalate ai giornali, come questa emblematica e curiosa immagine dove, mano nella mano, Tsipras e Juncker, si dirigono chissà dove.
“Non abbiamo ancora un accordo ma stiamo andando nella giusta direzione” ha affermato in un punto stampa con Schulz, spiegando che c’è la volontà di “lavorare per un accordo reciprocamente accettabile”. Ancora il leader di Syriza ha tranquillizzato dicendo che Atene intende “rispettare le regole”, ma la richiesta è quella di “cambiare il quadro” delle regole del gioco.
Magnifico, la rinegoziazione del debito da 240 miliardi è ormai ad un passo.
Ma poi, dopo tante pacche sulle spalle, la doccia fredda. Ecco la nota uscita stasera dagli uffici della BCE.
La Bce chiude i rubinetti alle banche greche, lasciando aperto solo quello di emergenza. Francoforte ha infatti sospeso la deroga ai requisiti minimi di eleggibilità dei titoli emessi dalla Grecia. Lo ha annunciato la stessa banca in serata dopo il consiglio direttivo. La deroga consentiva alle banche greche di prelevare liquidità dalla Bce fornendo a garanzia titoli di Stato nonostante il Paese non avesse più un rating al livello d’investimento, ma speculativo. Cosa che non potranno più fare. (Sole)
Detto in altri termini, con questa nota, la BCE ha decretato che gli istituti di credito ellenici non potranno più avere accesso alle aste di finanziamento della Bce.Resterà solo in piedi il rubinetto dell’ELA che sosterrà le banche in caso di gravissimi problemi di liquidità (la BCE sosterrà la banca centrale greca la quale girerà il denaro alle banche in crisi).
Questo significa che alle banche di Atene non verrà negato il “salvataggio in ultima istanza” ma sarà l’estremo sostegno prima del possibile default. Mentre la “normale operatività” presentando titoli in Bce e scontandoli non sarà più possibile. Inoltre, se non si trova un accordo in breve tempo , la Grecia non potrà beneficiare del QE.
Quindi la BCE tratta la Grecia non come un paese qualunque ma come uno stato in “quarantena” . E per fortuna che Tsipras e Varoufakis erano così entusiasti!
Ovviamente ora non sappiamo la reazione delle borse europee. Sappiamo solo che alcuni ETF con sottostante la borsa ellenica hanno perso negli ultimi minuti, a New york, l’11%.
Quindi se qualcuno si era illuso che ormai era tutto risolto, mi sa che si sbagliava.
Ora sarà interessante vedere se il QE in arrivo a marzo continuerà ad avere un impatto psicologico dominante anche di fronte alle cattive notizie in arrivo da Bruxelles.

Banca Generali: +80% per la raccolta netta totale a gennaio

A gennaio la raccolta netta di Banca Generali è stata pari a 406 milioni di euro, di cui 252 milioni realizzati dalla rete Banca Generali e 154 milioni da Banca Generali Private Banking. Lo ha annunciato la società in una nota. "Dopo aver archiviato un 2014 record nella raccolta anche il 2015 parte con lo stesso ritmo registrando una crescita dell'80% nel confronto con lo stesso mese dello scorso anno", si legge nel comunicato. 

"I tassi di interesse dei governativi ai minimi, e in diversi casi addirittura negativi, abbinati ad una crescente volatilità sui mercati, accentuano il bisogno di consulenza finanziaria per la valorizzazione del risparmio rendendo il contesto per i professionisti di Banca Generali estremamente favorevole". "Il miglior avvio d'anno nella storia della banca con un dinamismo nella raccolta che rafforza ulteriormente lo straordinario trend di fine 2014", ha commentato l'Ad Piermario Motta. Guardiamo con grande fiducia alle sfide e alle opportunità del 2015". 

martedì 3 febbraio 2015

Charlotte Caniggia, sull'isola dei famosi per fare strage di cuori

L’Isola 2015 è partita in sordina, eppure le personalità scelte per questa decima edizione sono riuscite a tenere alto il morale facendo parlare tanto di sé ancora prima di iniziare. Tra pornostar, attori e parenti famosi rompono lo schermo anche le modelle dai davanzali generosi: dopo Fanny Neguesha non possiamo esimerci dal presentare Charlotte Caniggia.
Il cognome può risultare famigliare dato che la concorrente è figlia di Claudio Caniggia, attaccante argentino che ha militato anche in Italia con tre diverse maglie (Roma, Atalanta e Verona); di lei finora sappiamo che è poco più che ventenne, è molto libertina, disinvolta e provocante (in Argentina è conosciuta come la Paris Hilton nostrana) e ha il seno rifatto.
Come lei stessa ha dichiarato ad un giornale argentino, pratica molta palestra, accompagnata da percorsi Spa e saune e tutto questo le porta via gran parte della giornata; la sera ama uscire e spendere soldi, perché tanto “lei e suo fratello sono mantenuti dalla carta di credito del papà”.
Parla francese, spagnolo ed italiano; ha un fratello gemello che lavora presso l’ambasciata argentina a Parigi e nel 2012 è passata alla ribalta dopo aver mostrato generosamente il seno durante una puntata di “Bailando por un sueño”.
Solo tutte queste notizie ci fanno già presagire quante ne potrà combinare.
Nel frattempo, se ancora non avete ben chiaro chi possa essere, guardate un po’ le foto…
charlotte caniggia

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Assicurazioni e legge di stabilità Ecco cosa cambia con le Rc auto

La Legge di Stabilità 2015 introdurrà una serie di novità anche per ciò che concerne il settore delle assicurazioni auto. All’orizzonte non si avvistano aggiornamenti di legge in grado di far risparmiare i cittadini del Belpaese, che continuano a pagare le polizze più care d’Europa. Chi volesse cercare di tagliare le spese può sempre contare sulle opportunità proposte dal libero mercato, magari ponendo le assicurazioni auto del settore a confronto prima di scegliere con chi stipulare la propria polizza. Legge di Stabilità 2015 rilancia la lotta all’evasione

Tra le principali modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità, l’articolo 44, comma 27 introduce importanti cambiamenti in fatto di lotta agli evasori, una delle piaghe maggiormente impattanti sul caro-polizze Made in Italy. Suddetto comma, infatti, sancisce una nuova politica in relazione alle rilevazioni telematiche. Prima dell’approvazione della Legge di Stabilità, era possibile rilevare eventuali auto-fantasma (quelle sprovviste di regolare assicurazione auto) solo in caso di infrazione del conducente. Tecnologie come autovelox, vergelius o i controlli nei presi delle ZTL venivano attivati sulle vetture colpevoli di infrazioni e, solo in quel caso, scattava un controllo sul mezzo. Ora, invece, i dispositivi potranno funzionare anche senza la presenza fisica di un’autorità che segnali eventuali infrazioni. In poche parole, anche le vetture su cui non vengano ravvisati comportamenti scorretti saranno soggette al controllo da parte delle apparecchiature, in modo da verificare la regolarità del mezzo.

In seguito a una irregolarità riscontrata, però, non scatterà alcuna notifica diretta della sanzione. L’automobilista colto in fallo verrà invitato a fornire i documenti mancanti entro i termini previsti, evitando ulteriori penalizzazioni pecuniarie.

Novità sul bollo per le auto storiche
La Legge di Stabilità 2015 introduce anche novità in merito al bollo, la tassa sulla proprietà del mezzo. Viene abolita, infatti, l’esenzione dal pagamento per autovetture e motovetture di età compresa fra i 20 e i 29 anni; l’esenzione resta valida per i veicoli di età superiore ai 30 anni. Tuttavia, diverse regioni d’Italia, a cominciare dalla Lombardia, hanno scelto di annullare il provvedimento della legge, stabilendo il rinnovo dell’esenzione. In Sicilia, tuttavia, non è ancora stata presa alcuna decisione ufficiale.

Scadenza dell’assicurazione: niente più notifiche
Ulteriore novità nel settore Rca introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 riguarda la notifica di scadenza della polizza. Fino al 2014, l’automobilista riceveva a casa in formato cartaceo l’avviso della scadenza della copertura assicurativa, notificata dal Ministero dei Trasporti. Ora, in seno ai processi di dematerializzazione delle pratiche d’ufficio, tale notifica non verrà più inviata e gli automobilisti dovranno avere la premura (e la memoria) di verificare direttamente dal sito web del Ministero l’elenco pubblicato.

Novità assicurazioni: pubblicato il Bollettino di Vigilanza Ivass

Il 30 gennaio scorso l'Ivass ha pubblicato il Bollettino di Vigilanza relativo a dicembre 2014, contenenteprovvedimenti di carattere generale o relativi a singole assicurazioni adottati dall'istituto. Tra gli interventi rientrano anche modifiche alle norme statutarie e sanzioni disciplinari, nonché monetarie, a carico diintermediari (tra cui alcune radiazioni dall'albo). Si ricorda che l'Ivass, oltre a rappresentare l'organo di vigilanza in materia di assicurazione, consente il confronto prezzi Rca online.

E’ online da pochi giorni il Bollettino di Vigilanza Ivass n° 12/2014. L’Autorità di Vigilanza sulle Assicurazioni ha emanato i seguenti provvedimenti di carattere generale in materia di Rca:
  • fissazione dell’aliquota per il calcolo degli oneri di gestione da dedursi dai premi assicurativi incassati nell’esercizio 2015 ai fini della determinazione del contributo di vigilanza sull’attività di assicurazione e riassicurazione;
  • nomina dei componenti della prima sezione del Collegio di Garanzia sui procedimenti disciplinari;
  • provvedimento sulle prove di idoneità relative all’anno 2014 per l’iscrizione nel Registro degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi.
Tra i provvedimenti specifici, relativi a singole assicurazioni, vi sono le autorizzazioni concesse alle compagnie Assimoco Vita S.p.a, Assicurazioni Generali S.p.a, Helvetia Vita S.pa e Chiara Vita S.p.a, alcune delle quali riguardano fusioni per incorporazione mentre altre l’acquisizione di partecipazionidi controllo. Non sono mancate, nel bollettino pubblicato il 30 gennaio, sanzioni pecuniarie e disciplinari a carico di alcune compagnie di assicurazione.
Si ricorda che al fine di agevolare gli automobilisti nelle questioni relative alle assicurazionil’Ivassdispone nel proprio portale di un sistema confronto prezzi Rc auto. Allo stesso modo lacomparazione tariffe per trovare l’Rca più economica può essere effettuata con SosTariffe.it.

Assicurazioni online, occhio alle fregature: i quattro consigli per risparmiare senza rischi

Polizze online, ci sarà più trasparenza. L'Ivass, l'Autorità per le assicurazioni, ha infatti "bacchettato" alcuni siti che propongono confronti tra polizze (Comprameglio.it, Facile.it, Segugio.it, 6Sicuro.it e Supermoney.it) dandogli tempo fino al 31 gennaio per eliminare quelle che vengono considerate "falle", informazioni che andavano a scapito dei consumatori. Avremo quindi maggiore chiarezza e completezza di informazioni. Sul quotidiano La Stampa, una serie di consigli per utilizzare al meglio questi siti per evitare di avere poi brutte sorprese.
Franchigie - La prima cosa a cui stare attenti è quella delle franchigie che non sono dichiarate esplicitamente: in pratica alcune compagnie, non tutte, hanno introdotto delle franchigie (per esempio sull'assistenza stradale) che consentono di tagliare il prezzo finale della polizza. Il consumatore, quindi, sarà portato a scegliere quel prodotto perché meno caro con il rischio però di ritrovarsi con una copertura solo parziale.
Assistenza stradale - Molte compagnie assicurative offrono gratuitamente questo servizio. E' un servizio che di sicuro attira più clienti solo che non sempre viene detto loro chiaramente che c'è una franchigia e che il prezzo della polizza sale. 
La rivalsa - La polizza è  meno cara se il proprietario dell'auto permette alla compagnia aerea di rivalersi su di lui in determinati casi (per esempio giuda in stato di ebbrezza o incidente causato da minori alla guida la compagnia anticiperà i costi dei danni ma poi chiederà indietro i soldi e l'assicurato dovrà pagare). Se  non viene prevista la rivalsa, la polizza costerà ovviamente molto meno.
Morte o invalidità - Un altro elemento da considerare è quello che riguarda le somme spettanti in caso di morte o di invalidità permanente dell'assicurato. Questa somma si può innalzare pagando un po' di più: ma questa scelta fa salire il premio finale e quindi può fare scendere l'appeal della compagnia da un punto di vista economico. Sono tutte informazioni che il consumatore, nella scelta della polizza via web, deve considerare. Per eviatare di trovarsi poi "scoperto" in caso di incidente.

iPhone 6S, i designer lo immaginano più sottile


A soli 5 mesi dal lancio dell'iPhone 6 (e del suo fratello "maggiore, il Plus), sulla rete c'è già chi immagina il prossimo modello. Sta riscuotendo molto successo l'idea sviluppata dal designer olandese Yasser Farahi, responsabile di Ovalpicture. Il "suo" iPhone 6s o 7 è ancora più sottile (6.1 mm contro i 6.9 attuali) e presenta accorgimenti estetici e hardware (come gli speaker potenziati e la ricarica wireless) che intendono migliorare il prodotto

Google Now aggiunge il supporto alle applicazioni di terze parti

L'aspetto più caratteristico dell'assistente virtuale di Mountain View, Google Now, è relativo alla sua capacità di offrire automaticamente informazioni specifiche sulla base degli interessi dell'utente. Partendo dall'enorme mole di informazioni che Google ormai conosce, e chiedendoci gentilmente il nostro consenso, Google Now ci mostrerà quello che vogliamo sapere senza che sia necessario chiedere.

Fino a qualche giorno fa, Google Now ci mostrava esclusivamente informazioni ottenute da servizi proprietari, ma il limite è stato eliminato. La società annuncia infatti che l'applicazione per dispositivi Android è stata aggiornata e può mostrare schede partendo dai dati contenuti in 40 applicazioni di terze parti differenti. Nella lista dei primi software compatibili troviamo TripAdvisor,eBayShazam e Waze, fra i tanti.
Big G ha collaborato con più di 30 partner per portare a compimento l'implementazione della funzionalità, ed ha già promesso il supporto ad un numero superiore di applicazioni terze nel prossimo futuro. I servizi supportati offrono vantaggi sensibilmente diversi fra di loro: The Guardian ci informa delle novità dell'ultima ora, Pandora ci consiglia la musica da ascoltare, mentre Duolingo ci può ricordare di completare quella lezione di spagnolo lasciata a metà.
Diverse schede saranno visualizzate anche in funzione del luogo in cui ci troviamo. Una volta atterrati da un volo, ad esempio, una scheda ci aiuterà ad ordinare un passaggio con Lyft, qualora si utilizzasse il servizio naturalmente. Google sottolinea che il roll out dell'aggiornamento dell'applicazione è già iniziato e dovrebbe concludersi entro le prossime settimane per tutti gli utenti Android.

Samsung Galaxy S6, lo smartphone avrà uno schermo da 5 pollici

Spuntano ancora nuovi rumors sul nuovo Galaxy S6, questa volta le indiscrezioni vengono dal sito Zauba che ha annuncuano che il nuovo smartphone di Samsung avrà uno schermo da 5 pollici. 

Questo vorrebbe dire un display da 0,1 pollici più piccolo rispetto al suo predecessore, il Samsung Galaxy S5, in controtendenza rispetto a quanto si staverificando in questi anni nel settore.
Il sito, inoltre, parla del prezzo che dovrebbe essere di 360 euro. Il riferimento è però a quello di fabbrica, purtroppo ben diverso e più alto sarà quello a cui sarà commercializzato.

Smartphone e iPad possono danneggiare il cervello dei bambini „Smartphone e iPad possono danneggiare il cervello dei bambini?“

Smartphone e iPad possono danneggiare il cervello dei bambini

Quante volte si vedono in giro genitori esasperati che per tenere buoni i proprio pargoli li parcheggiano da qualche parte con in mano iPad e smartphone, per placare i loro capricci? Secondo i ricercatori questo comportamento esporrebbe i bambini al rischio di danni al cervello, impedendo loro inoltre di sviluppare metodi propri di autoregolamentazione.
Recenti ricerche hanno dimostrato che i bambini tendono a imparare molto di più dalle interazioni con persone ed oggetti fisici rispetto a televisione e video, sebbene i ricercatori non disconoscano il valore formativo di ebook e altre applicazioni, quando questi sono utilizzati in compagnia dei genitori e siano a rivolti a bambini non al di sotto dei due anni.
"L'impatto che questi apparecchi hanno nello sviluppo e nel comportamento dei bambini è ancora relativamente sconosciuto", ha spiegato la dottoressa Jenny Radesky della Boston University School of Medicin, secondo la quale un uso intensivo di smartphone e tablet "durante l'infanzia possono interferire con lo sviluppo delle capacità di provare empatia, di socializzare e di adattarsi ai problemi, che tipicamente si ottengono giocando e interagendo con i coetanei".


 Smartphone e iPad possono danneggiare il cervello dei bambini
I ricercatori sostengono che questi dispositivi, sebbene importanti dal punto di vista dello sviluppo, possono in realtà essere un'arma a doppio taglio se usati per distrarre i bambini, magari quando si è in ristorante o in qualche luogo pubblico, privandoli così di possibilità di sviluppo e socializzazione. "Se questi apparecchi diventano il sistema principali per calmare e distrarre i bambini, saranno poi in grado di sviluppare da soli quelle abilità"?, si chiede la dottore Radesky, che tuttavia aggiunge: "al momento ci sono più domande che risposto circa l'uso di questi dispositivi". 

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Pirate Bay torna online: la fenice sequestrata risorge

Pirate Bay torna online: la fenice sequestrata risorge
Pirate Bay  torna online.
Risorge dalle ceneri e si presenta con il suo nuovo simbolo
Una fenice
Il sito di scambio di file illegali che ha attraversato negli ultimi anni una sequela di vicissitudini giudiziarie, a dicembre era stato chiuso per l’ennesima volta dalla polizia postale svedese che aveva sequestrato server, computer e ogni attrezzatura.
Da ieri, però, per l’ennesima volta è tornato online, anche nella versione italiana. E nella homepage invece della tradizione nave dei pirati compare il simbolo della fenice.
Dopo il sequestro del 9 dicembre era comparsa online una pagina provvisoria con un countdown che segnalava il ritorno della ‘Baia dei Pirati’ il primo febbraio.
E il giorno è stato rispettato .
“I nostri dati fluttuano in migliaia di sistemi cloud, in forme criptate, pronte da usare quando necessario”, aveva scritto il sito nel 2012 dopo un’ennesima chiusura.
The Pirate Bay, creato nel 2003 in Svezia, nella sua vita online ha toccato punte anche di 20 milioni di visitatori al mese.
Nel 2009 il tribunale di Stoccolma ha condannato in primo grado i fondatori a scontare un anno di carcere e a pagare una multa di 2,7 milioni di euro per ”complicità in violazione della legge sul diritto d’autore”. Sentenza confermata in appello e dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, a cui i fondatori hanno presentato ricorso.
Nel giugno 2014 Peter Sunde, nome in codice brokep, uomo immagine della piattaforma è stato arrestato nel sud della Svezia dopo 2 anni di latitanza.
Viste le vicende giudiziarie, il sito è passato di mano e proprio secondo Sunde, i team che si sono succeduti non hanno fatto molto altro che “infarcire il sito di pubblicità”.

Apple lancia jumbo bond da 6,5 miliardi

Apple lancia nuovi bond sul mercato. Il colosso informatico americano, già protagonista di due emissioni record nel 2013 e nel 2014, ha sollecitato gli investitori istituzionali e non per una emissione in diverse tranches di obbligazioni in dollari. La transazione di oggi dovrebbe avere dimensioni minori, circa 5 miliardi di dollari, dopo i 17 miliardi del 2013 e il 12 miliardi dello scorso anno. Secondo un investitore, Apple cerca di trarre beneficio dai bassi tassi di interesse e di poco superiori a quelli dei titoli di stato Usa. Il rendimento dei Treasury a dieci anni è all'1,66%.
Nuove obbligazioni Apple per cinque miliardi di dollari
[fumettoforumright]Apple ha depositato nei giorni scorsi un prospetto informativo per il collocamento di un prestito obbligazionario in cinque tranche. La multinazionale di Cupertino, intenzionata a sfruttare il successo degli ultimi collocamenti di titoli di debito, dovrebbe collocare bond con scadenze tra i cinque e i trent'anni a tasso sia fisso che variabile. L'operazione di collocamento, gestita in primis da Deutsche Bank Securities e da Goldman Sachs, prevede che i proventi vengano destinati per sostenere l'attuale piano di buy-back e la distribuzione di dividendi. Secondo un investitore l'ammontare del prestito obbligazionario dovrebbe essere di circa cinque miliardi di dollari, una cifra di molto inferiore alle maggiori emissioni concluse dalla società di Cupertimo ma superiore all'ultimo collocamento. Lo scorso novembre Apple ha emesso i suoi primi bond in valuta estera collocando prestiti a otto e 12 anni per un valore di 2,8 miliardi di euro. L'offerta dello scorso autunno rientra nel programma di emissioni di titoli di debito varato l'anno scorso per diversificare i mercati di riferimento della multinazionale. Le emissioni precedenti sono state di gran lunga superiori e caratterizzate da rendimenti relativamente scarni per gli investitori. Lo scorso aprile Apple ha infatti collocato 12 miliardi di bond, mentre il record assoluto e' stato registrato nel 2013 con il collocamento di un prestito da ben 17 miliardi.
Rendimento atteso 0,95% al di sopra del Treasury 
Apple sta offrendo un rendimento relativamente alto sul collocamento bond da 5 miliardi di dollari, almeno rispetto al debito in circolazione della multinazionale di Cupertino. Apple sta offrendo prestiti obbligazionari a dieci anni, con un rendimento di 0,95 punti percentuali al di sopra dei Treasury. La società californiana potrebbe comunque ridurre il costo di finanziamento in giornata, a seconda della domanda da parte degli investitori

Apple Watch a 18 carati in casseforti negli Apple Store

Apple Watch Edition, la versione in oro 18 carati di Apple Watch, dovrebbe costare attorno ai 10mila dollari. Visto il costo, i negozi di Apple saranno equipaggiati di una cassaforte speciale per contenere al sicuro gli smartwatch, che sarà trattato come fosse un vero gioiello.


Mentre ci avviciniamo al lancio ufficiale di Apple Watch, atteso per Aprile, maggiori dettagli sul primo smartwatch della società di Cupertino continuano a trapelare. Al momento sappiamo che le spedizioni cominceranno ad aprile e che non possiamo sperare che l'orologio avrà una durata della batteria molto lunga. Tuttavia, oggi conosciamo il prezzo che avrà il modello più costoso dell'orologio, l'Apple Watch Edition.

Apple Watch Edition è la versione in oro 18 carati di Apple Watch (il modello base costa 350 dollari), sicuramente una variante vistosa, elegante da indossare. Il prezzo massimo che dovrebbe raggiungere l'orologio dovrebbe essere 10.000 dollari. Visto il costo, 9to5Mac riporta che i negozi di Apple saranno equipaggiati di una cassaforte speciale per contenere al sicuro gli smartwatch Apple Watch Edition, che sarà trattato come fosse un vero gioiello costosissimo.

Le casseforti saranno probabilmente utilizzate per trasportare l'inventario nei negozi, nonché per conservare le unità da esposizione durante la notte. Le casseforti progettate su misura saranno equipaggiate con caricabatterie Apple Watch MagSafe per mantenere le unità demo cariche e pronte per essere utilizzabili il giorno successivo dai visitatori interessati a provare il prodotto. Apple, secondo la fonte, ha già iniziato l'installazione delle cassette di sicurezza in alcuni suoi negozi.

Apple inizierà a spedire il suo SmartWatch Apple Watch nel mese di aprile, come ha confermato il CEO di Apple Tim Cook durante la teleconferenza trimestrale di Martedì in cui ha commentato l'ultimo rapporto trimestrale sui guadagni.

Secondo un rapporto sempre di 9to5Mac della scorsa settimana, le prestazioni della batteria dell'atteso smartwatch Apple Watch saranno peggiori di quanto ci si aspetta. Cupertino sta presumibilmente cercando di rendere il suo primo dispositivo indossabile capace di durare solo 19 ore, in caso di uso 'misto'. Secondo test effettuati dalle fonti del sito, la batteria è in grado di avere un'autonomia di 3 o 4 ore in caso di uso continuo di un'applicazione, mentre di tre giorni in caso di standby, mentre la modalità 'sonno' dovrebbe aiutare il dispositivo a durare per circa quattro giorni con una singola carica completa.

Apple Watch ha uno schermo quadrato ed una cassa che misura 38 millimetri e 42 millimetri. Lo schermo non è sempre attivo, si attiva quando si solleva il polso. L'orologio di Apple sa quando si solleva il polso e lo si porta verso il volto per vedere le cose, e solo a questo punto attiva il display. È possibile scorrere attraverso le schermate sia col touchscreen che tramite una rotellina (chiamata Corona Digitale) posta nella parte laterale destra dello smartwatch. Siri è parte integrante dello smartwatch. L'orologio può monitorare la frequenza cardiaca. C'è il supporto per le gestures personalizzabili. Apple Watch si collega ad iPhone per il posizionamento tramite GPS (quindi quando andrete a correre dovrete sempre avere al vostro fianco l'Iphone). Non si può collegare a smartphone Android o con altri sistemi operativi: Watch funziona solo con iPhone. Peraltro, la compatibilità è solo con iPhone 5 in poi (5, 5s, 5c, 6, 6 Plus). 

Apple Watch sarà in vendita da Aprile 2015 al prezzo di partenza di 350 dollari.

Borsa italiana: Ftse Mib -0,09%. Incerti i bancari, debole Telecom. Bene lusso e cemento

Mercati azionari europei in verde. Il Ftse Mib ha chiuso a -0,09%, il Ftse Italia All-Share a -0,02%, il Ftse Italia Mid Cap a +0,25%, il Ftse Italia Star a +0,62%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata segnaliamo che negli USA l'Institute for Supply Management ha reso noto che nel mese di gennaio l'Indice ISM Manifatturiero e' sceso a 53,5 punti dai 55,5 punti del mese precedente. Il dato e' risultato inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a 54,5 punti. Il Census Bureau reso noto che negli States la spesa per le costruzioni e' aumentata nel mese di dicembre dello 0,4%, deludendo però le attese degli economisti fissate su un incremento dello 0,7%. Tuttavia e' stato rivisto al rialzo il dato di novembre da -0,3% a -0,2%. Negli Usa a dicembre il reddito personale è aumentato di 41,3 miliari di dollari (+0,3%) secondo il Bureau of Economic Analysis. Le attese erano per un incremento dello 0,2%. La spesa per consumi personali PCE è invece diminuita di 40 miliardi di dollari (-0,3%) a fronte di un calo dello 0,1% atteso, indicando il maggior calo dal 2009. L'indice dei prezzi principali PCE è diminuito dello 0,2% a dicembre. Su base annuale è invece cresciuto dell'1,3%. Nella Zona Euro Markit Economics ha reso noto che l'Indice PMI Manifatturiero relativo al mese di gennaio si è attestato a 51 punti, in lieve rialzo rispetto al dato del mese precedente pari a 50,6 punti, confermando la stima flash. Markit Economics ha reso noto che in Italia l'Indice PMI Manifatturiero, nel mese di gennaio, e' salito a 49,9 punti, sui livelli più alti degli ultimi quattro mesi.

Seduta positiva per i petroliferi grazie al greggio che guadagna terreno con il WTI tornato sopra i 50 $/barile e il Brent oltre i 55. Probabile che il petrolio sia sostenuto dallo sciopero per il rinnovo dei contratti di lavoro in corso da due giorni presso alcuni impianti in Texas che contano per circa il 10% sulla capacità di raffinazione USA. Si tratta del primo sciopero dal 1980 nel settore negli USA. L'indice EURO STOXX Oil & Gas ha guadagnato il 2,5% circa, Saipem ha terminato a +5,17%, Eni a +1,28% e Tenaris a +2,72%.

Andamenti divergenti nel settore lusso/abbigliamento con Yoox (+4,69% a 20,11 euro) in forte progresso grazie a Goldman Sachs che conferma la raccomandazione BUY e il target a 26,20 euro. Molto bene anche Salvatore Ferragamo (+1,91%) che, grazie ai nuovi i giudizi positivi di alcuni broker, prolunga il rally di venerdì in scia ai dati preliminari 2014. Lo scorso esercizio ha visto i ricavi del gruppo fiorentino crescere a 1.332 milioni di euro, +5,9% a cambi correnti e +6,5% a cambi costanti, con un'accelerazione nel quarto trimestre (+9,3% a cambi correnti, +7,7% a cambi costanti). Vendite su Luxottica (-1,52%) e Tod's (-0,99%), penalizzate dai giudizi di alcuni broker.

Molto bene il settore cemento in scia alla notizia riportata da Bloomberg secondo cui l'irlandese Crh ha raggiunto un accordo per rilevare per 6,5 miliardi di euro gli asset messi in vendita dai due gruppi del cemento Holcim e Lafarge, in vista della loro fusione. Ben comprate a Milano Buzzi Unicem (+3,03%) e Cementir (+6,91%), resta indietro Italcementi (-0,82%). L'indice EURO STOXX Construction & Materials ha guadagnato l'1% circa.

Seduta in rimonta per i bancari che nel finale riescono ad annullare le consistenti perdite viste durante la giornata. L'indice FTSE Italia Banche ha fatto segnare +0,14%. Deboli Intesa Sanpaolo (-1,31%) e BP Milano (-1,69%), in rialzo Banco Popolare (+1,78%) e Unicredit (+1,34%).

Bel progresso per Banca MPS (+2,88% a 0,4120 euro) che recupera terreno dopo i forti ribassi accusati nelle tre sedute precedenti. Il titolo supera il primo ostacolo a 0,41 euro e si avvicina al successivo a 0,42, oltre il quale si aprirebbero ulteriori spazi di ascesa verso 0,43 e 0,4430. Kepler Cheuvreux ha abbassato il target a 0,46 euro con raccomandazione HOLD confermata.

Ottima performance per Banca Profilo (+4,75%) nel giorno della partenza del collocamento istituzionale di Banzai (operatore di eCommerce ed editoria verticale online), operazione che si chiuderà il prossimo 11 febbraio. In caso di integrale sottoscrizione verrà collocato il 39,4% del capitale, parte mediante un aumento e parte mediante cessione delle azioni degli attuali soci: tra questi ultimi c'è Sator, principale azionista di Banca Profilo. L'intervallo di valorizzazione indicativa non vincolante del capitale economico di Banzai è compreso tra circa 220 milioni di Euro e circa 277 milioni di Euro, pari ad un minimo di Euro 6,75 per azione ed un massimo di Euro 8,50 per azione.

Molto debole Telecom Italia (-2,32%) in sintonia con il settore: l'indice EURO STOXX Telecommunications ha ceduto l'1% circa. Pesante Telefonica (-3,2% a Madrid) su indiscrezioni secondo cui la compagnia spagnola potrebbe lanciare un aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Ricordiamo che la scorsa settimana Il Sole 24 Ore ha riportato indiscrezioni secondo cui il top management di Telecom Italia riferirà al consiglio di amministrazione in una riunione straordinaria (non calendarizzata) il prossimo 5 febbraio riguardo ai possibili sviluppi in Brasile.

Vendite su Amplifon (-2,17%) che stamattina ha annunciato di aver ceduto a GN Otometrics, divisione diagnostica del Gruppo danese GN ReSound, il ramo d'azienda che – sotto il marchio Amplifon Biomedica – commercializza apparecchiature biomedicali in Italia e ne assicura manutenzione e assistenza.