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martedì 8 settembre 2015

E' uscito il nuovo iPhone 6s - Leggi l'articolo

E' stato da pochi istanti presentato il nuovo iPhone 6s e già il web è impazzito, l'attesissimo device di casa Apple si è fatto desiderare a lungo. Non ha confronti con la concorrenza!!!

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lunedì 31 agosto 2015

APPLE IPHONE 7: LE ULTIME AL 31 AGOSTO

Il nuovo dispositivo di Apple che giorno 9 sarà presentato ufficialmente, avrà batterie ancora più piccole rispetto all'iPhone 6. Apple iPhone 6S: le ultime indiscrezioni Apple iPhone 6S: le ultime indiscrezioni
Arrivano interessanti novità Apple per quello che riguarda il nuovo dispositivo, che come ormai ufficializzato da qualche giorno verrà presentato il prossimo 9 Settembre, insieme alle altre novità della casa di Cupertino. Il nuovo iPhone, che si dovrebbe chiamare o 6S o 7, rappresenterà per certi versi la cartina di tornasole dello stato di salute attuale della casa americana, dopo il grandissimo exploit commerciale ottenuto lo scorso anno con l'iPhone 6. Nei giorni precedenti alla sua presentazione e alla successiva uscita sul mercato a partire dal 18 settembre, si susseguono le indiscrezioni. Le ultime riguardano le dimensioni delle batterie; queste infatti dovrebbero essere significativamente minori rispetto a quelle del suo predecessore.

Batteria più piccola per compensare il maggior peso della scocca?
La batteria è stata alleggerita per compensare la maggior pesantezza della scocca, realizzata in Alluminio Serie 7000. Questo materiale renderà il nuovo iPhone 6S più resistente rispetto al suo predecessore, che tendeva a piegarsi, ma nello stesso tempo anche più pesante e spesso. Quindi la riduzione della grandezza della batteria in un certo qual modo compensa l'aumento del peso e dello spessore. Questa comunque grazie al nuovo processore e al nuovo sistema operativo dovrebbe garantire prestazioni almeno pari a quelle del suo predecessore iPhone 6.

L'autonomia operativa dovrebbe rimanere la stessa del suo predecessore
Gli appassionati chiedevano a gran voce un miglioramento dell'autonomia operativa rispetto al precedente modello; miglioramento che a questo punto, se le voci fossero confermate, sarebbe precluso dalla minore dimensione della batteria che al massimo potrebbe garantire prestazioni simili a quelle del suo predecessore, ma non migliori. Ricordiamo che il nuovo iPhone dovrebbe avere una fotocamera assai migliorata rispetto a quella del precedente dispositivo. Per quanto riguarda la Ram, la capienza dovrebbe essere aumentata a 2 Gb, ma per il momento sulla questione ci sono pareri contrastanti tra gli esperti del settore.

iPhone 6s e 6s Plus: ecco come saranno i nuovi smartphone Apple

Il debutto è previsto per il 9 settembre. Nessuna anticipazione da Cupertino, ma dalle indiscrezioni che circolano in Rete è già possibile farsi un’idea abbastanza precisa di caratteristiche e funzioni




L’iPhone rappresenta quasi i due terzi del fatturato totale di Apple (vedi grafico), un business che da solo vale più di tanti altri giganti dell’hi tech. Ma è anche il modello di smartphone più venduto al mondo: solo nell’ultimo trimestre 47,5 milioni di esemplari. Per questo ogni anno, in occasione della presentazione del nuovo modello, si moltiplicano le indiscrezioni e le anticipazioni. Il lancio si terrà il 9 settembre: vi racconteremo in diretta da San Francisco tutte le novità, ma per ora abbiamo raccolto le anticipazioni circolate in Rete negli ultimi mesi. Ecco come potrebbe essere il nuovo smartphone di Apple.




Nome
iPhone 7 o iPhone 6s? Quasi tutti propendono per la seconda ipotesi, che appare assai verosimile alla luce delle presentazioni precedenti. Il primo modello col suffisso “s” fu il 3GS, e Steve Jobs spiegò che la lettera stava per “speed”, velocità. Da allora, ogni anno Cupertino ha alternato modelli con il numero intero e altri col suffisso, a indicare cambiamenti meno radicali, anche se non limitati solo alla velocità del processore. Quindi le nuove versioni dovrebbero chiamarsi iPhone 6s e 6s Plus: il secondo nome non è proprio elegantissimo, ma che dire allora del Samsung Galaxy S6 edge +?

Design
Come sempre nel caso dei modelli “s”, non ci saranno grandi innovazioni estetiche. Secondo qualche indiscrezione, lo spessore potrebbe aumentare di pochi decimi di millimetro, anche se non è detto che si riesca a eliminare la sporgenza della fotocamera (“Un’ottimizzazione molto pragmatica”, secondo la rassegnata definizione del designer Jonathan Ive). Per migliorare la robustezza dello smartphone, Apple potrebbe adottare lo stesso alluminio impiegato per il Watch, che ha una resistenza a graffi e sollecitazioni,del 50 per cento superiore di quello usato oggi. Così sarà difficile distinguere a prima vista il nuovo modello da quello vecchio; potrebbe quindi essere l’occasione per introdurre un colore inedito, anche questo derivato dall’Apple Watch: al grigio siderale, al silver e all’oro potrebbe aggiungersi l’oro rosa.

Processore e memoria
Si chiamerà A9, sarà realizzato come sempre da Samsung su disegno di Apple, sarà più veloce ed efficiente: si dice che potrebbe arrivare a competere con l’attuale MacBook. E soprattutto, dovrebbe essere accompagnato da una memoria ram di 2 GB, il doppio rispetto a iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Servirà per gestire al meglio le nuove funzioni di multitasking del sistema operativo e giochi e app particolarmente impegnativi. Una versione più potente del processore A9 finirà nei prossimi iPad, specie nel modello Pro da 12,9 pollici atteso per ottobre. Da aspettarsi anche qualche miglioramento nel coprocessore per i dati di movimento, vista la costante attenzione ai temi della salute e dell’attività fisica. Memoria: molto probabile che siano confermati i tagli attuali; si parte da 16 GB per contenere il prezzo, poi 64 GB e 128 GB.

Batteria, connessione, rete cellulare
Non c’è da aspettarsi nessuna rivoluzione, solo qualche ottimizzazione dei consumi, legata soprattuto al sistema operativo, con una modalità risparmio energia che prolunga la durata della batteria.
Non crediamo che sia giunto ancora il momento del passaggio dalla connessione Lightning a Usb-C, che Apple adotta sul MacBook Retina e si comincia a vedere già su altri smartphone. Potrebbe però essere una delle (gradite) novità dell’iPhone 7.
Nuovo sarà invece il chip che gestisce la connessione alla rete cellulare: prodotto da Qualcomm, dovrebbe consentire di raggiungere la velocità di 300 Mb/secondo contro gli attuali 150 sulle reti LTE compatibili.



Fotocamere
Qui sono attese le novità più importanti: gli 8 Megapixel del sensore attuale, prodotto da Sony, passeranno a 12 Megapixel, sempre Sony, ma con un sistema di lenti più avanzato, per garantire foto migliori anche con poca luce. Quasi certamente il nuovo iPhone potrà girare video in 4K, il nuovo standard ad altissima risoluzione sempre più diffuso sulle tv di ultima generazione. Questo ovviamente comporterà un aggiornamento di iMovie, il software di montaggio video dell’iPhone. La fotocamera anteriore arriverà a 2 Megapixel, e potrà garantire selfie accettabili anche al buio grazie a uno stratagemma già visto su altri produttori: al momento dello scatto, il display diventa completamente bianco, un po’ come un flash.

Display
Sembrano improbabili cambiamenti nelle dimensioni o nella definizione del display: i nuovi modelli rimarranno da 4,7 pollici (iPhone 6s) e 5,5 pollici (iPhone 6s Plus). Praticamente certa l’adozione della tecnologia Force Touch, già vista su Apple Watch e MacBook Pro, che assegna comandi diversi a seconda della pressione esercitata sullo schermo. Sempre dall’Apple Watch dovrebbero poi arrivare gli sfondi animati, come sul quadrante dell’orologio di Cupertino.
Da più parti si è speculato su un possibile nuovo modello da 4 pollici, come l’iPhone 5, ma con il processore A8, e non è detto che non diventi realtà fra qualche mese, partendo dall’iPod Touch appena rinnovato, che è un iPhone privo della sezione telefonica. L’evento del 9 settembre potrebbe far calare il sipario sull’iPhone 5c e declassare l’iPhone 5s a modello base, mentre iPhone 6 e 6 Plus potrebbero rimanere in catalogo a prezzo ribassato.

Sistema operativo
Il nuovo sistema operativo punterà sulla qualità, più che su funzioni rivoluzionarie o grandi cambiamenti nell’interfaccia. Sarà un sistema scalabile, che si potrà installare anche su iPhone e iPad datati senza rallentarli. Le funzioni aggiuntive saranno disponibili a seconda dell’hardware: se il processore consente di ottenere prestazioni accettabili funzioneranno, altrimenti non verranno installate. Il vantaggio è evidente: a differenza di Android, che oscilla tra mille versioni, iOS 9 livellerà verso l’alto la piattaforma software dei dispositivi mobili di Apple, un vantaggio soprattutto nei mercati più poveri, dove fiorisce il commercio dei modelli di seconda mano.

Prezzi e disponibilità
Di solito, Apple non ha aumentato di molto il prezzo dei nuovi apparecchi, puntando piuttosto a offrire tecnologie nuove o migliorate: così è rimasta dominatrice della fascia alta del mercato, tanto da accaparrarsi il 92 per cento dei guadagni del settore, anche se non è il primo produttore per numero di esemplari venduti. Oggi i prezzi partono da 729 euro per l’iPhone 6 e da 839 euro per l’iPhone 6 Plus; potrebbero salire leggermente, visto il cambio sfavorevole all’euro. Presentato il 9 settembre, iPhone 6s e 6s Plus potrebbero arrivare nei negozi il weekend successivo, se saranno rispettati i tempi consueti di Apple. In Italia arriverebbero più tardi, quindi non il 18 settembre ma più verosimilmente il 2 ottobre. Un grande cruccio di Tim Cook è non essere in grado di accontentare tutte le richieste al debutto di un nuovo modello, ma chissà che stavolta non abbia trovato qualche soluzione: d’altra parte questo si annuncia come uno degli eventi più imponenti organizzati da Apple negli ultimi anni

lunedì 17 agosto 2015

iOS-9-beta- iOS 9 per iPhone, è ora disponibile e può essere già scaricata

Apple, in occasione della conferenza degli sviluppatori WWDC, ne aveva già annunciato l’arrivo. La versione Beta del nuovo sistema operativo iOS 9 per iPhone, è ora disponibile e può essere già scaricata. Vi andrebbe di sperimentarla? Basterà che attraverso il browser Safari del vostro iPhone, iPad o iPod touch, apriate la pagina https://beta.apple.com ed eseguiate il log-in con il vostro Apple ID. Il file di aggiornamento occupa circa 1,4 Gigabyte: download e installazione richiederanno una mezz’ora circa. Attenzione: prima di procedere all’installazione dovrete assolutamente eseguire un backup dei vostri dati via iTunes o nel servizio iCloud. Tenete presente che le versioni Beta non corrispondono esattamente al software completo, possono andare in crash senza evidenti motivi, causare perdite di dati o rendere impossibile l’esecuzione di funzioni. Qualora si renda necessario dovere rimettere in funzione il “vecchio” iOS, potrete impararne la procedura nella “FAQ” della pagina versioni Beta di Apple.

Nella fase di sperimentazione, gli esperti  hanno incontrato problemi anche con l’App Store che, temporaneamente, non ha consentito l’installazione di App. Non è stato neppure possibile abbinare un Apple Watch ad un iPhone 6. Coloro che istalleranno in anteprima questa versione del nuovo sistema operativo, dovranno anche tenere presente che il dispositivo reagisce più lentamente all’immissione dei dati ed anche l’autonomia della batteria ne risente pesantemente.

CONCLUSIONI
Al momento iOS9 non è affatto perfetto. Apple ha annunciato l’uscita della versione definitiva entro l’autunno. Chi utilizza il proprio iPhone per un uso quotidiano o per lavoro, dovrà aspettare fino ad allora. Solo quando sarà disponibile la versione finale per il download, potremo essere certi che tutto funzioni a dovere

Meteo: l'Estate avrà un'altra crisi con nuovi temporali

La situazione meteo di queste ore vede un generale miglioramento sull'Italia, dove è appena transitata la perturbazione di Ferragosto, ma già martedì avremo una nuova complicazione.
La temperatura è scesa repentinamente, portandosi verso valori lievemente sotto la norma.


La mappa che vediamo è una foto satellitare all'infrarosso, essa individua le nubi anche senza la presenza del sole.
Noterete che la perturbazione di Ferragosto è ancora attiva nelle Venezie, mentre nuove nubi dalla Francia si portano verso le Alpi ed in giornata transiteranno sul Nord Italia. Altre nubi interessano la Penisola Iberica.
Insomma, il bel tempo incontrastato dell'Estate è in stallo, in questa fase è in crisi.


La mappa che vediamo è una cartina dei temporali che sono attivi in queste ore dell'alba. In Italia non ci sono temporali, ma in giornata questa mappa vedrà il formarsi di temporali occasionali. L'aria rimane instabile.
In Spagna, i temporali che si sono formati in un'area a sud di Barcellona, confermano un'ampia rottura dell'Estate, e che l'atmosfera è instabile, ovvero soggetta alla formazione di nubi ed anche di temporali.


La mappa delle piogge previste per le prossime 24 ore indica che i maggiori fenomeni si avranno nelle Venezie. Ma la cartina ci illustra che in varie zone italiane saranno possibili piovaschi.


La mappa delle isobare e della pressione al suolo, è una previsione per la prossima notte. E' rilevante la formazione di un minimo 1009 hPa di Bassa Pressione sul Mar Ligure, inoltre il transito nella regione alpina di un fronte freddo.
Sono il sintomo del cambiare nuovamente delle condizioni meteo.

La situazione che abbiamo appena descritta conferma che siamo in piena crisi di Ferragosto, ma l'Estate non è ancora terminata, presto il bel tempo tornerà, ma con temperature decisamente più umane rispetto a quelle vissute questi mesi.

iPhone 6C: uscita a Settembre assieme all’iPhone 6S e iPhone 6S Plus

Continuano senza sosta le indiscrezioni sull’iPhone 6C, e gli ultimi rumors del web puntano tutto sull’uscita del telefono a Settembre, assieme ai modelli top di gamma iPhone 6S e iPhone 6S Plus.
Come al solito, non c’è ancora nulla di ufficiale a riguardo, ma quest’estate è stata particolarmente ricca di voci di corridoio sui nuovi modelli di iPhone e iPad. Pare che stavolta i vertici della casa di Cupertino sveleranno alla stampa specializzata non solo l’iPhone 6S e l’iPhone 6S Plus, rispettivamente da 4.7 e 5.5 pollici, ma anche l’iPhone 6C da 4 pollici.
La notizia arriva direttamente da @evleaks, sito web che in passato ha fornito delle importanti anticipazioni su molti smartphone e tablet PC. A detta di Evan Blass, Apple avrebbe fissato l’uscita contemporanea per l’iPhone 6S, l’iPhone 6S Plus e l’iPhone 6C

Parlando di caratteristiche tecniche, al momento non sappiamo con precisione che hardware ci sarà all’interno dell’iPhone 6C, ma siamo convinti che Apple abbia voluto risolvere tutto i problemi che hanno portato al “flop” commerciale del colorato iPhone 5C. Il form factor rimarrà da 4 pollici, così da soddisfare le esigenze di tutti coloro che preferiscono la portabilità, ma i componenti interni non saranno ereditati direttamente dall’iPhone 6, quanto piuttosto saranno una via di mezzo tra l’iPhone 6 e il top di gamma iPhone 6S.
L’iPhone 6C potrebbe avere un chipset Apple AX di ultima generazione realizzato tramite il processo produttivo a 14 nanometri. Per un confronto veloce, l’Apple A8 dell’iPhone 6 è prodotto a 20 nanometri. Il passaggio ai 14nm garantirà dei minori consumi energetici, per dei livelli più elevati di autonomia. La scocca potrebbe essere in alluminio, e non più in plastica, e la batteria forse sarà da 1.715 mAh.

sabato 2 maggio 2015

Dragon Ball Super…La saga continua, finalmente!

La conferma è arrivata. Dopo 18 anni dall’ultimo episodio di Dragon Ball, la Toei Animation ha deciso di produrre una nuova serie legata ad una delle saghe più amate al mondo.

Drago Ball Super debutterà sulla tv giapponese a luglio di questo anno. La nuova serie è stata supervisionata da Akira Toriyama, creatore originale di Dragon Ball, e prodotta con la Fuji Television. Super, questo il nome della nuova serie, non sarà un seguito di GT, ma di Z e infatti riprenderà immediatamente dopo l’epica battaglia contro Majin Bu.

Al momento della presentazione ufficiale Osamu Nozaki, producer per la televisione nipponica, ha affermato “Dopo aver amato Dragon Ball fin dall’infanzia, è molto eccitante essere parte di questo progetto, il signor Toriyama ha sviluppato una trama che non è solo un sogno che diventa realtà per milioni di fan di Dragon Ball, ma che favorirà una nuova generazione di spettatori”, mentre Atsushi Kido, producer per la Toei Animation ha dichiarato “Quando sono entrato in Toei Animation, uno dei miei primi incarichi mi ha visto lavorare alla produzione di Dragon Ball Z solo per un breve periodo di tempo, ma sentirsi parte della serie mi ha lasciato un ricordo indelebile. Non vediamo l’ora di portare avanti l’enorme eredità della serie, dando al pubblico un nuovissimo Dragon Ball con lo stesso cuore ed impegno che ci sono stati nelle passate produzioni”. Infine ha espresso il suo entusiasmo anche Masako Nozawa, voce giapponese di Goku, Gohan e Goten “Ho usato la parola cho, super, in tanti spot pubblicitari, giochi e altri media ed è fantastico che il tanto atteso Dragon Ball Super finalmente inizi, mi auguro che questa serie durerà a lungo e che abbia lo stesso impatto in tutto il mondo come il suo predecessore”.

Infatti, da quando fu presentato alla Weekly Shonen Jump, nel 1984, Dragon Ball è diventato un brand mondiale. I suoi episodi sono stati trasmessi in oltre 70 nazioni, con più di 230 milioni di fumetti venduti. Questi numeri fanno della serie una delle più conosciute di tutti i tempi.

Quindi non resta che aspettare che la serie inizi ed arrivi anche in Europa.

Expo: pm indagano per devastazione

(ANSA) – MILANO, 2 MAG – L’ipotesi di reato al centrodell’inchiesta della Procura di Milano, che dovrà accertare leresponsabilità per i violenti disordini durante il corteo diieri nel capoluogo lombardo, è quella di “devastazione”, cheprevede pene fino a 15 anni di carcere. Ieri, intanto, sonostate arrestate 5 persone in flagranza per resistenza, lesioni ealtri reati.

Scempio NoExpo a Milano, si indaga per devastazione. Alfano: evitato il peggio

Alla mattina le celebrazioni per l'inaugurazione di Expo 2015, al pomeriggio la rabbia dei No Expo, o meglio di una frangia violenta dei contestatori dell'Esposizione universale, che hanno rovinato la festa per l'apertura della manifestazione. Qualcuno indossa maschere antigas, qualcun altro preferisce quella di Anonymous. Esplode il caos; auto e cassonetti a fuoco, molotov, sassaiole contro le forze dell'ordine, vetrine distrutte e banche prese d'assalto. L'ipotesi di reato al centro dell'inchiesta della Procura di Milano, che dovrà accertare le responsabilità per i violenti disordini di ieri, è quella di «devastazione», che prevede pene fino a 15 anni di carcere. Arrestate 5 persone in flagranza per resistenza, lesioni e altri reati.

Due ore abbondanti di guerriglia urbana, alla quale la polizia ha risposto con il lancio di 400 lacrimogeni, un numero che da solo fotografa i disordini. «Un grande grazie alle forze dell'ordine e a tutto il sistema della sicurezza milanese: dal prefetto al questore e a tutti quelli che hanno cooperato. Hanno evitato il peggio con intelligenza e fermezza» ha commentato in serata il ministro dell'interno Angelino Alfano. «La tattica di ordine pubblico adottata a Milano - ha spiegato il ministro - ha infatti evitato il peggio. La giornata inaugurale di Expo non è stata macchiata dal sangue né dei manifestanti né delle forze dell'ordine. E adesso massima durezza contro questi farabutti col cappuccio».

La Questura ha interpretato con grande lucidità gli avvenimenti, da un lato usato i lacrimogeni per tenere a distanza i manifestanti evitando il più possibile il contatto e le cariche, ma dall'altro non si è fatta «sviare», per usare le parole del questore, Luigi Savina, dal tentativo di far sparpagliare le forze dell'ordine per poi approfittare di un varco verso il centro lasciato incustodito. L'obbiettivo dei black-bloc, infatti, era di portare la devastazione in Duomo, o all'Expo Gate, e per questo motivo lo schieramento di polizia e carabinieri, già imponente, si era concentrato non tanto davanti e dietro al lunghissimo corteo, molto partecipato, ma nelle vie che potevano condurre verso il centro.

Il primo confronto si è avuto in piazza Resistenza Partigiana, un varco chiuso perfino con alte reti di ferro, camioncini, molti agenti, e difeso con gli idranti. Poi in largo D'Ancona, dove i tafferugli sono durati a lungo, spostandosi verso Cadorna, nei pressi della basilica di Santa Maria delle Grazie - uno dei simboli di Milano - e poi Conciliazione. Due ore interminabili, che hanno lasciato dietro di sè decine di auto bruciate, barricate, gente spaventata, e molte persone con irritazioni alla gola per l'uso dei lacrimogeni. Prime fra tutte quelle che si trovavano nella seconda parte del corteo, che hanno dovuto interrompere il cammino in via Carducci, ormai impraticabile per l'aria resa irrespirabile da fumogeni, lacrimogeni e il fumo nero delle auto incendiate.

Ad un certo punto i 'blocchi nerì hanno cominciato a cambiarsi in massa, mischiati in mezzo ad altri compagni di corteo. Sull'asfalto di alcune strade, alla fine, sono rimaste decine di tute, felpe, magliette, ovviamente nere, e ogni genere di accessorio del teppista, come ginocchiere, bombe carta, occhiali protettivi, kit per lenire l'irritazione agli occhi da lacrimogeni, passamontagna, perfino maschere antigas.

«In momenti come questi bisogna evitare di perdere il controllo della situazione ma occorre tenere grande saldezza di posizione» ha dichiarato il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca che ha convocato per domani il Comitato per l'ordine e la sicurezza per fare il punto sui disordini di oggi. Alla fine il bilancio dei numeri è di 11 feriti tra le forze dell'ordine e di 10 antagonisti accompagnati in questura (uno è stato fermato in flagranza da due agenti in borghese in mezzo ai tafferugli). Ma la ferita alla città, in quello che doveva essere un giorno di lustro e orgoglio, è ben più grave della ferita fisica lasciata lungo i marciapiedi.

giovedì 2 aprile 2015

Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge

Ho visto un Samsung Galaxy S6 e S6 Edge per la prima volta a Barcelona, dove ho scritto anche questo articolo come prima impressione.
“Lo Shock” iniziale e’ passato, abbiamo provato i cellulari nei minimi dettagli e siamo pronti per raccontarvi la nostra esperienza con essi.
Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge, sono i cellulari piu interessanti e spettacolari provenienti dalla Corea del Sud. Sono creati con metallo e vetro,  Samsung ha migliorato tutto quello che e’ stato richiesto dai clienti negli ultimi anni.



In occassione del Mobile World Congress a Barcelona, Samsung ha dimostrato che non solamente i presupposti diventino realta’, ma si avverano anche i sogni di coloro che hanno sempre desiderato un dispositivo premium, ma che finora sono stati “ingannati” con della semplice plastica.
La domanda e’ ” Quali potrebbero essere ancora le critiche ?” Sicuramente poche, perche’ questa volta i Sud Coreani hanno realizzato il Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge due smartphone straordinari, molto superiori ai vecchi modelli.
INTRODUZIONE SAMSUNG GALAXY S6
Iniziamo a raccontarvi del Samsung Galaxy S6, il modello “mainstream” , quello che probabilmente sara’ il più venduto. Il suo schermo e’ di 5,1 inch e risoluzione QHD, ottenendo, per lo meno momentaneamente, il record per il maggior numero di pixel per inci. Questo non spiega molto, ma entreremo nei dettagli tra poco. Sotto lo schermo troviamo un processore Exynos 7420, con 64 bit e 8 core, una memoria Ram di 3GB e una memoria generale che puo’ variare dai 32 ai 128 GB. La configurazione e’ straordinaria, e la performance e’ impeccabile, ma questa non e’ sicuramente una sorpresa, prendendo in considerazione che il Samsung Galaxy S5 e’ ancora un telefono eccellente. La camera foto e’ di 16, addirittura 5MP, e devo dirvi che sara’ abbastanza strano farvi i selfie da vicino, a causa della lente con un grand’ angolo, che ha il diffetto di non mettere a fuoco se l’obiettivo e’ troppo vicino. La parte buona invece, e’ per le persone che adorano fare il selfie di gruppo, perche’ il telefono inquadrera’ molte piu persone.
La batteria e’ di 2550 Mha, ha una carica molto veloce e, una sorpresa, la batteria non puo’ essere tolta amenoche non siate disposti a togliere qualche vite. L’opzione di carica veloce significa che in 10 minuti avrete la durata di 4 ore di utilizzo del cellulare. Tuttavia il telefono si ricarica due volte piu veloce rispetto all’ Iphone 6 . La sua autonomia è di 49 ore per la musica, 13 ore per il video e 11 ore per LTE.
COSA HA DI SPECIALE IL SAMSUNG GALAXY S6 EDGE?
Il nuovo Samsung Galaxy S6 Edge ha lo schermo curvo su entrambi i lati, quindi per ora l’utilita’ e’ abbastanza ridotta. Puoi essere informato piu facilmente su alcuni messaggi e squilli selezionati da prima dall’impostazione, e puoi vedere con piu facilita’ le notifiche fino a sbloccare il telefono, altri avantaggi non esistono. Come Note Edge, anche questa versione e’ Work in Progress, per ora Samsung vuole essere diverso sulla piazza, ma non ci sono ancora riusciti.
Il Note Edge e il Galaxy S6 Edge sono diversi. Se per il Note le opzioni della curvatura erano semplici ora per il S6 Edge non lo sono piu. Ti raccomandiamo di comprare questo cellulare se vuoi uscire in evidenza con un telefono che poche persone hanno oppure se vuoi un Samsung Galaxy S6 piu leggero. L’hardware e il software sono identici.
PUNTI PRO SAMSUNG GALAXY S6 E S6 EDGE
Gli smartphone Samsung “per lo meno quelli al top”, sempre hanno fatto la differenza rispetto agli altri cellulari grazie al loro hardware top, ma anche tramite qualche piccole differenze al software. Quest’anno invece le differenze e difficoltà dell software non ci sono piu, avendo pero’ in cambio una variante più “matura” semplice e piu amichevole. Questi smartphone sono dall’inizio alla fine, dall’esteriore fino all’interiore, dalla prima toccata fino all’ultimo swipe, dispositivi premium. E questa e’ la miglior cosa. Prendiamole una per volta.
Il DESIGN, e’ il cambio piu grande “tranne quello della strategia e la mentalita’ “. Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 Edge, sono dei telefoni veramente belli, collegando il mettallo e il vetro in un modo come solamente la Apple e riuscita a farlo fino ad ora. I margini sono dritti e nel caso del S6 sono anche inesistenti, morbidi e fini nel caso del S6 Edge. Tuttavia stiamo parlando di telefoni che non resisteranno agli Shock come i vecchi modelli in plastica, la qualita’ del modello e’ molto piu alta e avrai la sensazione di tenere in mano un telefono piu solido. Parlando della Apple, la gente che parla del design dicendo che l’hanno copiato dall’Iphone, dovrebbero calcolare che solamente chi costruisce un telefono triangolare, solo in quel modo potra’ essere chiamato originale.
Il display e’ eccezionale. Parlando della prospettiva di un processore LG G3 ” uno dei primi smartphone con gli schermi QHD”, devo dire di essere rimasto colpito per quanto sia riuscito lo schermo sul Samsung Galaxy S6. La sua maggiore densita’ di pixel non potra’ essere riconosciuta ad occhio libero, ma la maggior luminosità e i suoi magnifici colori ti faranno rimanere con lo sguardo incollato al telefono. L’ho provato all’interno, con la luce spenta, sotto i neo della metro, sotto i potenti raggi del sole e non sono mai stato deluso. Non esistono pixel su questo schermo, sia se parliamo del testo oppure delle immagini, sono solamente linee, punti perfetti e colori ottimi.
La Camera foto, e’ forse la migliore sulla piazza. Sia il Samsung Galaxy S6, che il Samsung Galaxy S6 Edge, hanno una fotocamera principale di 16 megapixel, in grado di fare i video full HD, con 60 riprese al secondo, 2k e 4k. Le miglior qualita’ del Samsung Galaxy S5 naturalmente sono state riportate anche qui: focalizzazione dell’obiettivo in minior tempo possibile. Di piu, Samsung ha inventato un metodo ancora piu veloce per accedere alla fotocamera: devi semplicemente premere due volte il tasto Home e sei pronto per usare la tua fotocamera.
Sia la fotocamera principale che quella per i selfie, hanno il diafragma di f/1.9 cio’ significa che le foto sono piu luminose in condizioni di scarsa luminosita’. L’unico svantaggio nell usare la fotocamera principale sara’ quello di avere i margini della foto un pocchino deforme a causa dell’angolo troppo largo. Ma se si sta attenti nel fare le foto, si puo’ benissimo vivere con questo incoveniente.
L’applicazione ha un sacco di effetti per modificare le foto e i video. Non potremmo dire se la fotocamera sia migliore di quella dell’ Iphone 6, ma sicuramente non ve ne pentirete.
CONCLUSIONE
Samsung Galaxy S6 è la prova che i Sud Coreani hanno ascoltato, preso in considerazione e progettato tutto quello che i potenziali clienti hanno richiesto. Hanno tolto le piccole imperfezioni e hanno cercato di migliorare ogni minimo potenziale del telefono. Il nuovo design e’ migliore, il sensore per le impronte digitali e’ migliore e’ la capacita’ del telefono e molto piu amichevole e semplice.
Il Samsung Galaxy S6 Edge e’ un Galaxy S6 con un qualcosa in piu. Niente da congratulare, niente da togliere, ” forse solamente il vetro del retro del telefono che scivola di più”. E’ un telefono con il quale Samsung vuole fare la differenza, ma per ora non e’ nulla di interessante, oltre all’immagine.
Rimane una sola cosa, vedere quanto successo avranno questi modelli, ma il numero delle prenotazioni, nonostante il prezzo importante del telefono, sia nel caso del Samsung Galaxy S6 che nel caso del Samsung Galaxy S6 Edge, sembra indicare che la Samsung non abbia creato uno solo, ma bensì due campioni.

sabato 21 febbraio 2015

Dubai, in fiamme un grattacielo Evacuate migliaia di persone

La notizia è stata divulgata su Twitter, dove sono state pubblicate foto e video dell'incendio che ha avvolto almeno 20 dei 79 piani della torre di Dubai marina


Paura a Dubai Marina per l’improvviso incendio scoppiato nella notte tra venerdì e sabato notte (3.30 ora locale) in un grattacielo residenziale, che dai piani superiori si è propagato al resto dell’edificio. Non ci sono attualmente segnalazioni di vittime o feriti, ma migliaia di persone sono state evacuate dal palazzo, uno dei più alti della città, con 79 piani, di cui almeno venti sono stati avvolti dal fuoco. Il palazzo si è trasformato in una torcia, un'amara beffa considerato il suo nome («Torch Tower»), e su Twitter sono stati pubblicati video e foto choc. Le fiamme, iniziate al 51mo piano, si sono diffuse rapidamente a causa dei forti venti che hanno alimentato le fiamme, e hanno raggiunto il 70esimo piano. Molte delle persone che sono fuggite dall’edificio, alto 336 metri, sono stati ricoverate per aver inalato il fumo sprigionato dall’incendio.

Il palazzo si è trasformato in una torcia, un'amara beffa considerato il suo nome («Torch Tower»), e su Twitter sono stati pubblicati video e foto choc. Le fiamme, iniziate al 51mo piano, si sono diffuse rapidamente a causa dei forti venti che hanno alimentato le fiamme, e hanno raggiunto il 70esimo piano. Molte delle persone che sono fuggite dall’edificio, alto 336 metri, sono stati ricoverate per aver inalato il fumo sprigionato dall’incendio.

«Come il Titanic»
Le cause dell'incendio nel grattacielo, inaugurato nel 2011, al momento restano sconosciute. Le fiamme si sono sviluppate intorno al 50esimo piano e avrebbero divorato dai 10 ai 15 piani dell’edificio verso l’alto, alimentate anche dai forti venti. Secondo alcuni testimoni l'allarme antincendio è scattato alle 2:05 locali. «Ci sono stati tre allarmi antincendio nell'ultima settimana e tutti si sono rivelati falsi: anche stavolta pensavo fosse una falsa allerta ma poi ho sentito odore di fumo», ha raccontato uno dei residenti dell'edificio che abita al 59mo piano. «Ho preso il portafoglio e, con mia moglie, siamo scappati giù», ha aggiunto. Alcuni pezzi dell'edificio stanno crollando, riferiscono altri testimoni: «E' come il Titanic che va giù».

venerdì 20 febbraio 2015

Xbox One : tutti i dettagli sull'aggiornamento di Marzo

Major Nelson, come di consuetudine, ha recentemente rilasciato sul suo blog tutti i dettagli inerenti all'aggiornamento di Marzo dedicato alla dashboard dell'attuale console di Microsoft, Xbox One.

L'update che, è già disponibile per tutti coloro che partecipano al "Preview Program", sarà rilasciato in versione definitiva il prossimo mese.

Grazie all'aggiornamento i giocatori avranno finalmente la possibilità di catturare e condividere le schermate di gioco. Basterà semplicemente premere due volte il tasto Xbox sul controller, oppure utilizzare il comando vocale "Cattura schermata".

L'update introduce anche nuove funzioni all'applicazione Upload Studio. Gli utenti saranno infatti in grado di utilizzare anche gli screenshot, inerenti alle schermate di gioco, nel montaggio delle loro clip.

Tra le altre novità segnaliamo l'introduzione del sistema dedicato alle "Persone che potresti conoscere", funzione già nota in quanto presente nella maggior parte dei social network. Grazie a tale sistema Xbox One ci suggerirà nuovi amici in base ai nostri interessi.

Il tutto viene inoltre impreziosito dalla possibilità di segnalare i messaggi indesiderati come spam e dall'introduzione di nuove opzione per la privacy, per le Tile trasparenti e per la condivisione del "Nome Reale".

A questo punto non ci resta altro che attendere nuove notizie in merito ai prossimi aggiornamenti, vi ricordiamo che l'aggiornamento di Marzo è già disponibile per tutti coloro che partecipano al "Preview Program".

giovedì 19 febbraio 2015

Gli SmartEyeGlass di Sony aprono i pre-ordini

I concorrenti dei Google Glass verranno spediti il 10 marzo agli sviluppatori. Ecco come sono fatti
Un paio di settimane dopo che i Google Glass sono entrati nel loro periodo di finalizzazione, Sony ha tolto il velo ai suoi occhialini intelligenti permettendo agli sviluppatori di mettere le mani sulla Developer Edition SED-E1. GliSmartEyeGlass si possono pre-ordinare in 10 paesi al mondo, anche in Italia, al prezzo di 670 euro e saranno disponibili dal 10 marzo.
Come i più rinomati concorrenti, anche gli occhialini di Sony fanno uso della realtà aumentata per sovrapporre informazioni sulla normale vista delle persone grazie ad una risoluzione dello schermo di 419 X 138 pixel. Sono due le differenze tra il prodotto di Sony e quello di Google. Prima di tutto la modalità con cui le immagini vengono riprodotte; attraverso un piccolo proiettore su una delle due lenti per i Glass, mentre su entrambe le lenti per il prototipo di Sony, il che rende molto più interessante l’esperienza di utilizzo. Poi la necessità di utilizzare un telecomando esterno per gli SmartEyeGlass quando sui Google Glass tutto si comanda tramite voce o swype sul pannello touch laterale.

Forme e funzioni

Le lenti prodotte da Sony sono grandi 3mm e hanno l’85% di trasparenza. In questo modo è possibile ricevere informazioni con un raggio di visione più ampio continuando a vedere chiaramente il mondo esterno; caratteristica vitale in alcune situazioni. Al loro interno gli SmartEyeGlass hanno un giroscopio, un accelerometro, un sensore di luminosità e un compasso digitale che permette di equilibrare la visione con l’orientamento dell’utente. Il sensore fotografico è da 3 Megapixel e ha la possibilità di girare video QVGA a 15 frame al secondo. Quando arriveranno? Difficile dirlo anche se il periodo di incubazione dovrebbe essere nettamente minore di quello dei Google Glass.

lunedì 16 febbraio 2015

COME FARE SOLDI FACILI

Ciao oggi ti svelerò il mio segreto, vuoi sapere come faccio a fare soldi? Da casa, dal mio computer, con internet. Niente di più facile.

La domanda che sorge subito è: Di cosa ho bisogno?

Un Computer

Una Connessione Interent

Un Blog


Più saranno le visualizzazioni del tuo blog più guadagnerai.

E' semplicissimo basta piazzare qualche banner pubblicitario ed è fatta!

Bastano 1000 visualizzazioni al giorno per fare poco più di 700 euro al mese!

Conosco siti web che hanno 100.000 Visualizzazioni al giorno, basta pensare che gli italiani in rete che si connettono ogni giorno sono 40 Milioni.

Buona Fortuna!!!!

martedì 10 febbraio 2015

[GUIDA]Come ottenere i permessi di Root su Samsung Galaxy S5 conTowelRoot


[GUIDA]Come ottenere i permessi di Root su Samsung Galaxy S5 conTowelRoot



Molte volte, per sfruttare al massimo le potenzialità di un dispositivo, gli utenti più smanettoni procedono subito al root del proprio dispositivo grazie a procedura che la maggior parte delle volte non sono così semplici. Oggi in questa guida andremo ad illustrare la procedura per il Root Samsung Galaxy S5 che, grazie all’estrema semplicità, è indicata per tutti gli utenti, anche quelli meno esperti!

Requisiti

Procedura

  1. Scarichiamo il file .apk di TowelRoot (tr.apk) e trasferiamolo nella memoria del nostro dispositivo
  2. Dal nostro Galaxy S5 andiamo in Impostazioni-Sicurezza e selezioniamo la casella Origini sconosciute
  3. Ora, sempre dal nostro dispositivo, avviamo il file manager (o scarichiamone uno dal Play Store), selezioniamo il file tr.apk e procediamo all’installazione
  4. Dall’interfaccia di TowelRoot, tappiamo su Make it ra1n ed attendiamo il completamento della procedura
  5. Quando apparirà la voce Thank you for using towelroot, il tutto è stato eseguito, ma il Root è stato ottenuto correttamente solamente se il nostro dispositivo si riavvierà dopo una 15ina di secondi. Se si riavvia subito, è molto probabile che ci siano stati dei problemi con la procedura
  6. Per verificare se i permessi di Root sono stati ottenuti correttamente, scarichiamo Root Checker dal Play Store (Link) e tappiamo su Verify Root. Se appare la voce Congratulations! This device has root access! possiamo procedere
  7. Sempre dal Play Store scarichiamo SuperSU (Link) ed aggiorniamo i binari se richiesto
Tutto fatto, procedura completata. Ora possiamo utilizzare tranquillamente sul nostro dispositivo tutte le applicazioni che richiedono i permessi di Root per gli utilizzi più disparati.

Conclusioni


La procedura per il Root Samsung Galaxy S5 è stata semplicissima grazie a questa App quasi magica che permette di ridurre i passaggi necessari a qualche semplice tap, senza passare per computer, programmi vari e, sopratutto, invalidare la garanzia del nostro dispositivo. Per ogni problema con la guida, come al solito, basta lasciare un commento tramite il box sottostante.

Telecom, Blackrock si rafforza e sale al 6%

Blackrock si rafforza in telecom. il colosso del risparmio usa ha in mano, tra azioni e derivati, una quota del 6% del gruppo italiano. E' quanto emerge dai documenti depositati presso la sec, la consob americana. Blackrock aveva una partecipazione inferiore al 5%.

lunedì 9 febbraio 2015

Samsung Galaxy S6, 5 possibili versioni

Si vocifera che potrebbe esserci più di una versione del prossimo smartphone Samsung Galaxy S6

Samsung starebbe lavorando a cinque varianti del suo smartphone di punta Samsung Galaxy S6 di prossima generazione, l’immagine mostra cinque telefoni in quello che sembra essere un colpo di marketing promozionale.


Mentre il telefono a sinistra sembra una versione tradizionale del Samsung Galaxy S6, quello a destra sembra avere un bordo curvo simile a quello del Galaxy Note Edge, un tasto home e una spessa ghiera argentata intorno allo schermo.

Il secondo da destra invece, sembra avere un bordo curvo dual-screen, come quello del Galaxy Note Edge lanciato lo scorso settembre 2014.

Un dispositivo totalmente diverso da qualsiasi altro visto prima, dotato di due schermi accostati l’un l’altro: un display principale Quad HD (2.560 x 1.440) e un altro che sembra una striscia sottile applicata sul bordo, dove si trovano i widget e altre utilità.

Nel frattempo, le altre versioni del Samsung Galaxy S6, raffigurati nell’immagine rivelano diversi involucri, il secondo da sinistra include una copertura Versus la popolare azienda Sud Coreana costruttrice di cover. Il terzo smartphone (al centro), ha un involucro spesso, ma non è chiaro se abbia una cover Verus anch’esso.

La presentazione della nuova gamma Samsung Galaxy S6, sarà un momento importante per Samsung in risposta alla concorrenza sfrenata subita da Apple, che nell’ultimo trimestre ha riportato la crescita di vendite più forte di sempre, grazie all'iPhone 6, con 74,5 milioni di unità vendute. Viceversa Samsung, ha accusato nello stesso periodo un forte calo delle vendite.

venerdì 6 febbraio 2015

Televisori SUHD, la nuova frontiera di TV Samsung


Televisori SUHD sono creati con una tecnologia che si basa sui nano cristalli di diverse dimensioni usati come semiconduttori e sono integrati tra la retroilluminazione LED del pannello e il display LCD con lo scopo di trasmettere impulsi per la generazione di un’ampia gamma di colori. Durante l’European Forum 2015 il Presidente della divisione VD di Samsung Electronics dichiara:

Il nostro patrimonio di innovazione e spirito, continuano a spingere i confini della esperienza di home-entertainment a nuove possibilità; Indipendentemente dalla fonte di contenuti, Samsung offre l’immagine di leader nel settore e continuerà a farlo con i nostri SUHD TV. Ci stiamo impegnando più che mai a fornire costantemente un’esperienza superiore di home entertainment per gli anni a venire

L’utilizzo di questa nuova tecnologia a nano cristalli, fornisce una qualità cromatica superiore di ben 64 volte quella offerta dalle tv tradizionali; l’hardware a bordo di questi TV SHUD è di tutto rilievo, avendo un processore octa-core che analizza costantemente la luminosità delle immagini riducendo contemporaneamente  al minimo l’energia utilizzata per la riproduzione video. Samsung sostiene anche che le immagini con i neri saranno ancora più reali e avranno dei punti di regolazione del colore più accurati con una luminosità maggiore di quasi 3 volte quella tradizionale.

La novità, oltre alla tecnologia adoperata, risiede nel sistema operativo che gestisce la TV che è rappresentato da Tizen, fresco di sviluppo per ambiente mobile, che come è noto Samsung vuole introdurre in diversi elettrodomestici per creare un vero e proprio ecosistema.

Samsung di fatto aveva già annunciato che Tibet sarebbe stato parte integrante di elettrodomestici intelligenti e Smart TV nel corso di questo anno e che tutti i dispositivi Samsung sarebbero diventati “IoT-Ready” in cinque anni.

Quindi con le nuove Televisioni SUHD e con dispositivi indossabili alimentati da Tizen, già presenti sul mercato, seguiranno molti altri prodotti. Segno che Samsung ha chiaramente grandi progetti per il suo sistema operativo pensando ad un suo utilizzo con una vasta gamma di piattaforme e prodotti. Il fine del gioco sembra essere una gamma completa di prodotti elettronici di consumo tutti alimentati interamente dal sistema operativo Tizen di Samsung.

Con Tizen Samsung vuole che i consumatori abbiano l’accesso ad una interfaccia intuitiva, un’esperienza di intrattenimento integrata e maggiore diversificazione di contenuto.

I pannelli disponibili per la nuova gamma SUHD andranno dai 48 agli 88 pollici e con una gamma di tre serie di prodotti: JS9500, JS9000 e JS8500.

Che la tecnologia sia con voi!

giovedì 5 febbraio 2015

Cina: banca centrale taglia il coefficiente di riserva obbligatorio

 La Banca centrale cinese (Pboc, People's Bank of China) ha annunciato di aver ridotto il coefficiente di riserva obbligatorio dello 0,5%. Secondo quanto annunciato dalla stessa banca, per la maggior parte degli istituti di credito il tasso scenderà al 19,5%. 

Stati Uniti: +1,3% per l'indice Mba richieste mutui, +2,5% per i rifinanziamenti

Nella settimana al 30 gennaio l'indice Mba (Mortgage bankers association), che misura le nuove richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento dell’1,3% a 551,2 punti. +2,5% per il sottoindice relativo i rifinanziamenti.

Stati Uniti: sondaggio ADP, a gennaio 213 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato

Negli Stati Uniti il sondaggio ADP ha registrato a gennaio la creazione di 213 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato contro i 253 mila di dicembre (dato rivisto da 241 mila). Gli analisti si attendevano un dato pari a +223 mila. 

Stati Uniti: Pmi servizi a 54,2 punti a gennaio

L’indice statunitense Pmi (Purchasing Managers' Index) relativo il comparto servizi a gennaio in versione definitiva si è attestato a 54,2 punti. Il dato precedente era risultato pari a 54 punti e gli analisti avevano stimato 54,3 punti. 

Stati Uniti: Ism servizi sale a 56,7 punti a gennaio

L’indice che tasta il polso ai manager degli acquisti del comparto servizi elaborato dall’Institute for Supply Management a gennaio è passato da 56,2 a 56,7 punti. Gli analisti avevano stimato un incremento a 56,6 punti. 

Canada: tonfo del Pmi a gennaio

Nel primo mese dell’anno l´indicatore che misura la fiducia dei direttori degli acquisti canadesi è sceso da 55,4 a 45,4 punti. Gli analisti avevano stimato una contrazione inferiore a 53,8. L'indice è preparato dalla Purchasing Management Association of Canada e dalla Richard Ivey School of Business.

Petrolio: nuovo record per gli stock a stelle e strisce, Wti in rosso

 Quarto incremento consecutivo per le scorte di greggio della prima economia. L’Eia (Energy information administration), la divisione statistica del Dipartimento dell’Energia, ha comunicato che la scorsa settimana le scorte di greggio sono salite di 6,3 milioni di barili al nuovo record storico di 413,1 milioni di barili. Gli analisti avevano stimato un incremento decisamente minore e pari a 4 milioni di barili. 

“L’eccesso di offerta non può essere spiegato solo dagli alti livelli di produzione dovuti allo shale oil”, rileva Vincenzo Longo, Market Strategist di IG. “Anche una domanda particolarmente debole, contribuisce a creare squilibrio al mercato del greggio” visto che “proprio oggi la stessa EIA ha fatto sapere che i consumi di energia da parte del settore pubblico statunitense (il più grande consumatore al mondo di petrolio) è sceso nel 2013 ai minimi dal 1975, anno di inizio raccolta dati”. 

Dopo esser salito di circa 8,5 dollari nelle ultime tre sedute, il future con consegna marzo sul Wti, il petrolio di riferimento negli Stati Uniti, arretra di quasi tre dollari (-5,2%) a 50,31 dollari il barile. 

CRISI GRECIA: per la Bce non è un paese come gli altri dell’UE

Tanta demagogia ma poi alla fine lo scontro sarà necessario. Il tour propagandistico diVaroufakis oggi prevedeva forse la tappa più importante (visto che dalla Merkel al momento non ci andrà), ovvero un incontro con Mario Draghi in BCE. Alla fine del colloquio trapela un certo entusiasmo.
Dopo Parigi, Londra e Roma, oggi il ministro greco dell’Economia, Yanis Varoufakis, ha fatto tappa a Francoforte per incontrare il presidente della Bce, Draghi, in un colloquio che lui stesso ha definito “fruttuoso”. Dopo oltre un’ora di dialogo a Francoforte, Varoufakis si è detto “molto incoraggiato” da Draghi. (Rep) 
Bene, buon segno, significa che ci sarà una mediazione e si cercherà e successivamente troverà una soluzione per risolvere il problema greco.
Intanto il premier, Alexis Tsipras ha fatto rotta su Bruxelles e Parigi, in un’altra giornata fitta d’impegni. Nella sede delle istituzioni comunitarie ha visto il presidente della commissione Ue, Jean-Claude Juncker, dal quale è stato accolto con un caloroso abbraccio.
Addirittura scene romantiche regalate ai giornali, come questa emblematica e curiosa immagine dove, mano nella mano, Tsipras e Juncker, si dirigono chissà dove.
“Non abbiamo ancora un accordo ma stiamo andando nella giusta direzione” ha affermato in un punto stampa con Schulz, spiegando che c’è la volontà di “lavorare per un accordo reciprocamente accettabile”. Ancora il leader di Syriza ha tranquillizzato dicendo che Atene intende “rispettare le regole”, ma la richiesta è quella di “cambiare il quadro” delle regole del gioco.
Magnifico, la rinegoziazione del debito da 240 miliardi è ormai ad un passo.
Ma poi, dopo tante pacche sulle spalle, la doccia fredda. Ecco la nota uscita stasera dagli uffici della BCE.
La Bce chiude i rubinetti alle banche greche, lasciando aperto solo quello di emergenza. Francoforte ha infatti sospeso la deroga ai requisiti minimi di eleggibilità dei titoli emessi dalla Grecia. Lo ha annunciato la stessa banca in serata dopo il consiglio direttivo. La deroga consentiva alle banche greche di prelevare liquidità dalla Bce fornendo a garanzia titoli di Stato nonostante il Paese non avesse più un rating al livello d’investimento, ma speculativo. Cosa che non potranno più fare. (Sole)
Detto in altri termini, con questa nota, la BCE ha decretato che gli istituti di credito ellenici non potranno più avere accesso alle aste di finanziamento della Bce.Resterà solo in piedi il rubinetto dell’ELA che sosterrà le banche in caso di gravissimi problemi di liquidità (la BCE sosterrà la banca centrale greca la quale girerà il denaro alle banche in crisi).
Questo significa che alle banche di Atene non verrà negato il “salvataggio in ultima istanza” ma sarà l’estremo sostegno prima del possibile default. Mentre la “normale operatività” presentando titoli in Bce e scontandoli non sarà più possibile. Inoltre, se non si trova un accordo in breve tempo , la Grecia non potrà beneficiare del QE.
Quindi la BCE tratta la Grecia non come un paese qualunque ma come uno stato in “quarantena” . E per fortuna che Tsipras e Varoufakis erano così entusiasti!
Ovviamente ora non sappiamo la reazione delle borse europee. Sappiamo solo che alcuni ETF con sottostante la borsa ellenica hanno perso negli ultimi minuti, a New york, l’11%.
Quindi se qualcuno si era illuso che ormai era tutto risolto, mi sa che si sbagliava.
Ora sarà interessante vedere se il QE in arrivo a marzo continuerà ad avere un impatto psicologico dominante anche di fronte alle cattive notizie in arrivo da Bruxelles.

Banca Generali: +80% per la raccolta netta totale a gennaio

A gennaio la raccolta netta di Banca Generali è stata pari a 406 milioni di euro, di cui 252 milioni realizzati dalla rete Banca Generali e 154 milioni da Banca Generali Private Banking. Lo ha annunciato la società in una nota. "Dopo aver archiviato un 2014 record nella raccolta anche il 2015 parte con lo stesso ritmo registrando una crescita dell'80% nel confronto con lo stesso mese dello scorso anno", si legge nel comunicato. 

"I tassi di interesse dei governativi ai minimi, e in diversi casi addirittura negativi, abbinati ad una crescente volatilità sui mercati, accentuano il bisogno di consulenza finanziaria per la valorizzazione del risparmio rendendo il contesto per i professionisti di Banca Generali estremamente favorevole". "Il miglior avvio d'anno nella storia della banca con un dinamismo nella raccolta che rafforza ulteriormente lo straordinario trend di fine 2014", ha commentato l'Ad Piermario Motta. Guardiamo con grande fiducia alle sfide e alle opportunità del 2015". 

martedì 3 febbraio 2015

Charlotte Caniggia, sull'isola dei famosi per fare strage di cuori

L’Isola 2015 è partita in sordina, eppure le personalità scelte per questa decima edizione sono riuscite a tenere alto il morale facendo parlare tanto di sé ancora prima di iniziare. Tra pornostar, attori e parenti famosi rompono lo schermo anche le modelle dai davanzali generosi: dopo Fanny Neguesha non possiamo esimerci dal presentare Charlotte Caniggia.
Il cognome può risultare famigliare dato che la concorrente è figlia di Claudio Caniggia, attaccante argentino che ha militato anche in Italia con tre diverse maglie (Roma, Atalanta e Verona); di lei finora sappiamo che è poco più che ventenne, è molto libertina, disinvolta e provocante (in Argentina è conosciuta come la Paris Hilton nostrana) e ha il seno rifatto.
Come lei stessa ha dichiarato ad un giornale argentino, pratica molta palestra, accompagnata da percorsi Spa e saune e tutto questo le porta via gran parte della giornata; la sera ama uscire e spendere soldi, perché tanto “lei e suo fratello sono mantenuti dalla carta di credito del papà”.
Parla francese, spagnolo ed italiano; ha un fratello gemello che lavora presso l’ambasciata argentina a Parigi e nel 2012 è passata alla ribalta dopo aver mostrato generosamente il seno durante una puntata di “Bailando por un sueño”.
Solo tutte queste notizie ci fanno già presagire quante ne potrà combinare.
Nel frattempo, se ancora non avete ben chiaro chi possa essere, guardate un po’ le foto…
charlotte caniggia

charlotte1
charlotte2
charlotte3
charlotte4

Assicurazioni e legge di stabilità Ecco cosa cambia con le Rc auto

La Legge di Stabilità 2015 introdurrà una serie di novità anche per ciò che concerne il settore delle assicurazioni auto. All’orizzonte non si avvistano aggiornamenti di legge in grado di far risparmiare i cittadini del Belpaese, che continuano a pagare le polizze più care d’Europa. Chi volesse cercare di tagliare le spese può sempre contare sulle opportunità proposte dal libero mercato, magari ponendo le assicurazioni auto del settore a confronto prima di scegliere con chi stipulare la propria polizza. Legge di Stabilità 2015 rilancia la lotta all’evasione

Tra le principali modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità, l’articolo 44, comma 27 introduce importanti cambiamenti in fatto di lotta agli evasori, una delle piaghe maggiormente impattanti sul caro-polizze Made in Italy. Suddetto comma, infatti, sancisce una nuova politica in relazione alle rilevazioni telematiche. Prima dell’approvazione della Legge di Stabilità, era possibile rilevare eventuali auto-fantasma (quelle sprovviste di regolare assicurazione auto) solo in caso di infrazione del conducente. Tecnologie come autovelox, vergelius o i controlli nei presi delle ZTL venivano attivati sulle vetture colpevoli di infrazioni e, solo in quel caso, scattava un controllo sul mezzo. Ora, invece, i dispositivi potranno funzionare anche senza la presenza fisica di un’autorità che segnali eventuali infrazioni. In poche parole, anche le vetture su cui non vengano ravvisati comportamenti scorretti saranno soggette al controllo da parte delle apparecchiature, in modo da verificare la regolarità del mezzo.

In seguito a una irregolarità riscontrata, però, non scatterà alcuna notifica diretta della sanzione. L’automobilista colto in fallo verrà invitato a fornire i documenti mancanti entro i termini previsti, evitando ulteriori penalizzazioni pecuniarie.

Novità sul bollo per le auto storiche
La Legge di Stabilità 2015 introduce anche novità in merito al bollo, la tassa sulla proprietà del mezzo. Viene abolita, infatti, l’esenzione dal pagamento per autovetture e motovetture di età compresa fra i 20 e i 29 anni; l’esenzione resta valida per i veicoli di età superiore ai 30 anni. Tuttavia, diverse regioni d’Italia, a cominciare dalla Lombardia, hanno scelto di annullare il provvedimento della legge, stabilendo il rinnovo dell’esenzione. In Sicilia, tuttavia, non è ancora stata presa alcuna decisione ufficiale.

Scadenza dell’assicurazione: niente più notifiche
Ulteriore novità nel settore Rca introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 riguarda la notifica di scadenza della polizza. Fino al 2014, l’automobilista riceveva a casa in formato cartaceo l’avviso della scadenza della copertura assicurativa, notificata dal Ministero dei Trasporti. Ora, in seno ai processi di dematerializzazione delle pratiche d’ufficio, tale notifica non verrà più inviata e gli automobilisti dovranno avere la premura (e la memoria) di verificare direttamente dal sito web del Ministero l’elenco pubblicato.

Novità assicurazioni: pubblicato il Bollettino di Vigilanza Ivass

Il 30 gennaio scorso l'Ivass ha pubblicato il Bollettino di Vigilanza relativo a dicembre 2014, contenenteprovvedimenti di carattere generale o relativi a singole assicurazioni adottati dall'istituto. Tra gli interventi rientrano anche modifiche alle norme statutarie e sanzioni disciplinari, nonché monetarie, a carico diintermediari (tra cui alcune radiazioni dall'albo). Si ricorda che l'Ivass, oltre a rappresentare l'organo di vigilanza in materia di assicurazione, consente il confronto prezzi Rca online.

E’ online da pochi giorni il Bollettino di Vigilanza Ivass n° 12/2014. L’Autorità di Vigilanza sulle Assicurazioni ha emanato i seguenti provvedimenti di carattere generale in materia di Rca:
  • fissazione dell’aliquota per il calcolo degli oneri di gestione da dedursi dai premi assicurativi incassati nell’esercizio 2015 ai fini della determinazione del contributo di vigilanza sull’attività di assicurazione e riassicurazione;
  • nomina dei componenti della prima sezione del Collegio di Garanzia sui procedimenti disciplinari;
  • provvedimento sulle prove di idoneità relative all’anno 2014 per l’iscrizione nel Registro degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi.
Tra i provvedimenti specifici, relativi a singole assicurazioni, vi sono le autorizzazioni concesse alle compagnie Assimoco Vita S.p.a, Assicurazioni Generali S.p.a, Helvetia Vita S.pa e Chiara Vita S.p.a, alcune delle quali riguardano fusioni per incorporazione mentre altre l’acquisizione di partecipazionidi controllo. Non sono mancate, nel bollettino pubblicato il 30 gennaio, sanzioni pecuniarie e disciplinari a carico di alcune compagnie di assicurazione.
Si ricorda che al fine di agevolare gli automobilisti nelle questioni relative alle assicurazionil’Ivassdispone nel proprio portale di un sistema confronto prezzi Rc auto. Allo stesso modo lacomparazione tariffe per trovare l’Rca più economica può essere effettuata con SosTariffe.it.