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giovedì 18 dicembre 2014

COSA SIGNIFICA SELFIE?

E’ tempo di Selfie-Mania! La nuova febbre del web che ha contagiato famosi e non, intenti ad immortalare il proprio autoritratto per la sua diffusione in rete attraverso i social network Instagram e Twitter.

Definita dall’Oxford Dictionary la parola dell’anno, “selfie” è stata declinata in diversi termini in base allo scopo dello scatto: helfie se si vuole mettere in risalto i capelli, belfie se è il lato B a far da padrone, welfie se lo scatto è tra le mura dell’ufficio e ancora drelfie se, complice un bicchiere di troppo, si vuole condividere con gli amici il proprio stato di ebbrezza.

Una selfie di solito presenta alcuni aspetti comuni:
  • si vede il braccio che sostiente lo smartphone, oppure lo scatto viene effettuato allo specchio
  • i luoghi più soggetti a selfie sono camere da letto e/o specchi del bagno
  • spesso i protagonisti degli scatti non guardano nella fotocamera

È morta Virna Lisi: addio a una stella del cinema

È morta Virna Lisi. L'attrice dalla bellezza splendente, aveva 78 anni. Premiata a Cannes, due Davide di Donatello alla carriera, è stata interprete intensa al cinema e in tv.

Nata a Jesi (Ancona) nel 1936, Virna Pieralisi, figlia di un commerciante di piastrelle, aveva scelto il nome d'arte Virna Lisi dopo essersi trasferita con la famiglia a Roma. Negli ultimi anni la sua presenza come attrice era stata più marcata nella televisione, prendendo parte a fiction Rai di grande successo e continuando ad essere figura di primo piano dello spettacolo.

Google News, -15% traffico siti dopo stop in Spagna


Il traffico internet su 50 siti di informazione spagnoli si è ridotto del 10-15% da quando Google ha chiuso il suo servizio News, e ha colpito soprattutto i piccoli siti. Lo dice Chartbeat. La chiusura di Google Newsè avvenuta due giorni fa in risposta alla nuova legge spagnola sulla proprietà intellettuale, in vigore dal gennaio 2015, che impone agli aggregatori di notizie il pagamento di una tassa agli editori dei quotidiani per la riproduzione o indicizzazione dei contenuti.
Per Josh Schwartz, capo analista di Chartbeat, la chiusura di Google News in Spagna potrebbe colpire soprattutto le piccole realtà editoriali, che con l'aggregatore di notizie godevano di maggiore visibilità. I grandi siti, invece, in Europa più che in Usa possono contare su ''un'audience diretta'', composta cioè da persone che si collegano direttamente alla homepage dei quotidiani, e quindi il loro traffico complessivo non dovrebbe risentire molto della chiusura di Google News.
Contro la chiusura, in settimana è scesa in campo l'associazione spagnola degli editori di giornali, che ha chiesto al governo di intervenire sulla tassa e ha ventilato la possibilità di aprire una trattativa con il colosso di Mountain View, come è già accaduto in Germania.

Natale, giocare a tombola fa bene al cervello


Giocare a giochi cui partecipano più di due persone arricchisce le reti neurali e stimolano i neuroni a prendere contatti tra loro. In particolare, la tombola apporta notevoli vantaggi cognitivi, in quanto richiede grande concentrazione


Amanti della tombola gioite: il gioco più diffuso durante le festività natalizie, non solo riesce a unire le famiglie, ma fa anche bene alla salute. A sostenerlo è uno studio condotto al Max Planck Institute di Berlino in cui è emerso che giocare a tombola o a giochi di carte cui partecipano più di due persone fa bene al cervello. 

Gli studiosi, infatti, hanno dimostrato come il gioco di società arricchisca le reti neurali, ovvero i legami tra le cellule, e stimolino i neuroni a prendere contatti tra loro, accrescendo importanti riserve del cervello.

La classica tombola, dunque, tipica delle giornate natalizie, è particolarmente benefica perché apporta notevoli vantaggi cognitivi. Le cosiddette cartelle richiedono concentrazione per non perdere i numeri, apportando in questo modo numerosi vantaggi cognitivi.
Lo sostiene anche una ricerca condotta in Inghilterra dall'Università di Southampton. Il segreto sarebbe la compresenza attiva di più persone e la socializzazione, che garantirebbero maggiori e più duraturi benefici rispetto ai giochi in solitario come il cruciverba.

“Anche la memoria, soprattutto quella a breve termine, chiamata 'memoria di lavoro', richiede un buon allenamento per poter ricordare i numeri mancanti e coglierli rapidamente quando vengono estratti - ha detto il professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Assomensana -. Anche la concentrazione è opportuno che sia in grado di restare attiva il più a lungo possibile, per circa 50 minuti, con una naturale inflessione dopo i primi 20-30 minuti. Tale abilità - aggiunge - purtroppo tende ad essere annichilita dalla frammentarietà e dalla velocità del mondo moderno”.

Inoltre, numerosi studi scientifici confermano che le persone che hanno una ricca rete sociale mantengono attive più a lungo funzioni cognitive, come il linguaggio, la memoria e il ragionamento, e rischiano meno di incorrere in malattie neurodegenerative, tipo il morbo di Alzheimer.


venerdì 5 dicembre 2014

Esplora il significato del termine: Smartphone, calda primavera: arrivano Galaxy S6 e iPhone 6SSmartphone, calda primavera: arrivano Galaxy S6 e iPhone 6S

Esplora il significato del termine: Sia Samsung sia Apple sembrano pronte a lanciare nuovi modelli nei mesi primaverili. Intanto i dati di Kantar consacrano il successo dell’iPhone Sia Samsung sia Apple sembrano pronte a lanciare nuovi modelli nei mesi primaverili. Intanto i dati di Kantar consacrano il successo dell'iPhone 
Quale sia l’avversario da battere lo hanno chiarito nelle ultime ore i dati del Kantar Worldpanel ComTec : il lancio dell’iPhone 6, e del 6 Plus, ha trascinato le vendite di Apple in tutto il mondo. La corsa per un posto sotto l’albero di Natale sembra quindi già segnata, con il Melafonino che svetta fra i regali - costosi - tecnologici papabili. La mente delle aziende, e di conseguenza degli appassionati, viaggia però già alle prossime generazioni di dispositivi, incoraggiata dagli ultimi rumour sull’accesa sfida fra Apple e Samsung. E la sfida del 2015 potrebbe già aprirsi in primavera.

Ferrari Sergio (Pininfarina) negli Emirati

La prima Ferrari Sergio è arrivata negli Emirati Arabi al suo proprietario, la SBH Royal Auto Gallery. Si tratta della serie limitata di soli 6 esemplari disegnata da Pininfarina: una roadster che “celebra lo spirito e i valori della storica azienda di Cambiano in occasione dei 60 anni di collaborazione con il Cavallino Rampante”.

Il nome ovviamente è in onore di Sergio Pininfarina, protagonista del connubio con la Casa di Maranello. La Ferrari Sergio si presenta “radicale, esclusiva ed essenziale in cui ogni elemento è orientato alle performance”.

E’ stata concepita sulla base della Ferrari 458 Spider, ereditando i contenuti tecnologici e le parti funzionali degli interni. Ovviamente il motore, il V8 aspirato da 4,5 litri, nella più recente evoluzione da 605 cavalli, che le permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 3” netti. Fedele al suo retaggio, la Ferrari Sergio mostra uno stile semplice, che ricorda lo spirito dei capolavori di Pininfarina per Cavallino Rampante degli anni ‘60 e ’70.

Il design però non è fine a se stesso. Lo sviluppo anteriore semiflottante con lo spoiler sotto il frontale bilancia il carico aerodinamico e ottimizza lo scambio termico. Il rollbar traduce in maniera moderna temi classici delle pinne. Integrati all’interno del rollbar, le prese d’aria che per il raffreddamento olio cambio e frizione. Il nolder posteriore e l’estrattore assicurano la generazione di downforce chiudendo il disegno dell’auto in maniera efficace.

Abitacolo essenziale e funzionale. E spettacolare, con ilcofano motore che scende verso l’interno fino ad avvolgere la parte posteriore dei sedili. L’esemplare consegnato a Abu Dhabi ha la verniciatura degli esterni in rosso tristrato e interni sportivi, con le sellature in pelle nera con cuciture a contrasto rosse, gli inserti in Alcantara per quanto riguarda i sedili, e l’ampio ricorso al carbonio per plancia e vano porte.

Tutte le sei Ferrari Sergio sono state personalizzare dai proprietari in sessioni dedicate a Maranello presso l’area Tailor Made.

Google semplifica accesso ai siti, toglie i Captcha

Google dice addio al metodo di verifica di un utente umano 'captcha' - al suo posto arrivano le immagini di gattini. Il nuovo sistema No-captcha evita di dover leggere codici distorti e riscriverli.
Per anni, i servizi Internet hanno cercato di bloccare spammer e bot, in alcuni casi obbligando gli utenti del web a leggere una serie di numeri e lettere distorte e chiedendo loro di scrivere di nuovo ciò che hanno visto. Questo metodo di riconoscimento della persona umana viene chiamatoCAPTCHA. Gli esseri umani sono in grado di interpretare meglio ciò che vedono rispetto ad una macchina, o almeno questa è stata la valida teoria che per anni non è cambiata.
Nel mese di aprile, tuttavia, Google ha dimostrato che i computer sono altrettanto bravi a superare questi sistemi di sicurezza CAPTCHA, tanto quanto una persona reale. Nelle sue prove, il gigante della ricerca ha dimostrato che i programmi informatici sofisticati potrebbero ingannare il diffuso metodo CAPTCHA quasi con certezza assoluta - il 99,8 per cento dei test fatti da Google hanno provato che CAPTCHA può essere eluso da una macchina.
Per questo adesso Google sta lanciando la nuova generazione di questa tecnologia, che per la maggior parte delle caratteristiche non assomiglia al 'vecchio' CAPTCHA. Invece di vedere una finestra con numeri e lettere, gli utenti saranno ora in grado di confermare la loro 'umanità' con solo un click sulla casella di controllo 'non sono un robot' cliccabile con il mouse (o da toccare se su un dispositivo mobile), o selezionando le immagini di gattini tra quelle di diversi animali.
Dietro al nuovo "No-CAPTCHA", come Google lo chiama, c'è un potente algoritmo di back-end. E Google invita qualsiasi sito che utilizza CAPTCHA di passare alla nuova generazione del metodo di verifica. Servizi come Snapchat e WordPress hanno già iniziato ad offrire il nuovo sistema.
Il vecchio metodo CAPTCHA non sta' scomparendo del tutto, tuttavia. Esso continuerà a presentarsi quando l'algoritmo di "No-CAPTCHA" decide che ha bisogno di prove in più oltre la casella di controllo per verificare l'utente.