In occasione dell'evento di presentazione tenuto nei giorni scorsi da Microsoft, incentrato sulle novità previste per il sistema operativo Windows 10 in ambito consumer, l'azienda americana ha mostrato per la prima volta HoloLens, un casco per la realtà aumentata che non richiede di venir collegato ad un PC per poter operare.
Il suo funzionamento è assicurato grazie ad una serie di API che Microsoft indica come Windows Holographic, che abbina sensori e microchip del visore permettendo all'utente che indossa HoloLens di interagire con elementi tridimensionali ricreati nello spazio circostante.
Non conosciamo che poche caratteristiche tecniche di questo prodotto, per il quale Microsoft ha effettuato a sorpresa una prima dimostrazione pubblica durante l'evento stampa della scorsa settimana. Emergono ora dettagli più specifici su quale siano i componenti hardwareimplementati in HoloLens, accanto alla holographic processing unit o HPU.
Infoworld segnala come in HoloLens sia presente un processore Intel della famiglia Cherry Trail, responsabile per la gestione della componente CPU come di quella visiva grazie alla GPU integrata. Cherry Trail è il nome in codice che identifica la prossima generazione di processori Intel Atom della famiglia Bay Trail, proposte adottate in tablet e i PC di ridotte dimensioni attualmente presenti in commercio. Queste CPU della famiglia Atom non sono ancora state annunciate da Intel, attese sul mercato nel corso del 2015.
Le soluzioni della famiglia Cherry Trail sono costruite con tecnologia produttiva a 14 nanometri, quella più sofisticata che Intel mette al momento a disposizione dei propri clienti. La scelta di questa architettura non deve sorprendere, in quanto sulla carta si tratta della più potente tra quelle x86 compatibili con sistemi di raffreddamento molto ridotti. Venendo integrata all'interno di HoloLens questa CPU deve infatti assicurare consumi contenuti, dissipazione termica ridotta e ovviamente buona potenza di elaborazione complessiva.
Resta a questo punto da capire quale sia l'architettura alla base della holographic processing unit o HPU: questa dovrebbe essere della logica dedicata sviluppata internamente da Microsoft che si affianca alla componente CPU x86 messa a disposizione da Intel. Per certi versi un approccio simile a quanto visto nella console xBox One, dove il cuore di elaborazione è di fatto una APU sviluppata da AMD con l'integrazione di componenti specifici sviluppati da Microsoft. Anche per HoloLens, quindi, possiamo immaginare un design di tipo semi-custom, dove un componente tradizionale per quanto di ultimissima generazione si affianca a logica sviluppata ad hoc per questo prodotto.
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