Dura 2,5 ore, con un uso "intenso e continuativo", una carica della batteria dell'Apple Watch, mentre con un utilizzo 'standard' la durata sale a 3,5 ore, e a 4 ore solo con le app di fitness. Sono questi i parametri che Apple avrebbe deciso di raggiungere, secondo quanto scrive il blog Usa di '9to5Mac' citando 'fonti informate' anonime. Ma secondo queste, a causa del processore molto potente e dello schermo retina, lo smartwatch di Cupertino potrebbe non raggiungere questi target.
Finora sull'argomento si sapeva solo quello che aveva detto Tim Cook, cioè che l'Apple Watch avrebbe avuto bisogno di un solo ciclo di ricarica al giorno. Le fonti citate da '9to5Mac' riferiscono che nel report di Apple sarebbe stata richiesta una durata di almeno 19 ore per un uso misto, attivo e stand-by, e fino a 3 giorni in basso consumo.
La scelta di Cupertino di adottare un processore S1, con una potenza paragonabile all'A5 dell'iPod Touch, e di uno schermo retina da 60 frame al secondo, avrebbe però un pesante impatto sulla batteria e non riuscirebbe a raggiungere questi numeri con la prima generazione. Le stesse fonti attribuiscono ai problemi con la batteria il ritardo del lancio, previsto originariamente nel 2014. In quest'ultimo anno, infatti, Cupertino ha continuato a testare intensamente il suo smartwatch in condizioni di vita reale, utilizzando ben 3.000 unità di prova affidate ad altrettanti volontari e tecnici.
Anche se possono sembrare bassi, fanno notare gli esperti, i numeri indicati dovrebbero essere più che sufficienti per la maggior parte dell'utenza, "perché sembra improbabile che si passi più di tre ore al giorno "fissando il proprio polso".
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