L’asteroide 2004 BL86, scoperto il 30 gennaio 2004 dal telescopio robotico del programma di ricerca LINEAR, (Lincoln Near-Earth Asteroid Research), del Lincoln Laboratory del MIT, sarà visibile dalle nostre latitudini dalle 21:04 alle 4:40, con il massimo avvicinamento alla Terra previsto per le 17:49 ora italiana. A quell’ora si troverà a 1,2 milioni di chilometri dal nostro pianeta, l’equivalente di 3,1 distanze lunari (distanza tale da garantire la sicurezza).
Al momento del massimo avvicinamento, 2004 BL86 non sarà osservabile dalle nostre latitudini, ma sarà possibile seguirlo nelle ore subito successive. Infatti, la notte del 27 gennaio, dopo aver attraversato le costellazioni dell’Idra e del Cancro, l’asteroide si dirigerà verso l’Orsa Maggiore, alto nel cielo e quindi ben visibile con l’ausilio di un binocolo amatoriale o di un piccolo cannocchiale, anche se gli astronomi avvertono che solo con un telescopio di tipo GoTo (e relativo software) sarà possibile localizzare il corpo celeste per mezzo del quale’l’asteroide risulterà luminoso e se ne distinguerà il movimento sullo sfondo stellato.
Forse non tutti sanno che la Terra è continuamente colpita da piccoli oggetti che, entrando nell’atmosfera, bruciano diventando stelle cadenti. Altri, invece, di diametro maggiore, arrivano anche a toccare il suolo, talvolta con effetti spettacolari, causando persino grossi danni nel punto di impatto.
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